Serie A, tredicesima giornata: torna il derby scaligero

Terminata l’ultima pausa per le nazionali di questo lungo 2013, si riparlerà di Italia solo a marzo, a pochi mesi di distanza dai Mondiali in Brasile. Adesso, infatti, è ora di fare sul serio in campionato: inizia il rush-finale fino alla sosta invernale, e si comincia con il tredicesimo turno di Serie A.

Occhi puntati sui campi già da sabato alle 18: torna infatti il derby scaligero tra Hellas e Chievo, in palio la supremazia di Verona. Favoriti i primi, nonostante siano neopromossi: la stagione degli uomini di Mandorlini è partita nel migliore dei modi e, a differenza dei rivali che hanno appena esonerato Sannino e richiamato Corini, l’obiettivo è di mantenere le zone alte della classifica. Non sarà facile, ma Toni e compagni ci proveranno e non dovrebbe risultare un’impresa estremamente complicata vincere la stracittadina. Alle 20.45 di scena Milan e Napoli, poi impegnate martedì in Champions League. I rossoneri ospitano un Genoa lanciato sulle ali dell’entusiasmo dalla cura Gasperini privi dello squalificato Montolivo. Davanti, come sempre, Allegri confida in Balotelli e Kakà: Supermario ha convinto in azzurro e deve tornare decisivo anche a San Siro. Turno sulla carta semplice anche per il Napoli, che non deve però farsi distrarre dal Borussia Dortmund: Rafa Benitez ha predicato per la gara contro il Parma la massima concentrazione possibile per non perdere altri punti dalla vetta.

Domenica si infiamma la corsa scudetto, in attesa del posticipo di lunedì sera tra la capolista Roma ed il Cagliari. Alle 12.30 è la volta di Udinese-Fiorentina, con il possibile rientro di Gomez tra i viola, mentre alle 15 la Juventus vola a Livorno per continuare la propria rincorsa ai giallorossi. Sassuolo-Atalanta, Torino-Catania e Sampdoria-Lazio, con la prima di Sinisa Mihajlovic da allenatore blucerchiato contro la sua ex squadra, completano il pomeriggio domenicale. Alle 20.45, infine, Bologna-Inter: i nerazzurri, che nella settimana appena conclusa hanno vissuto lo storico passaggio di proprietà da Massimo Moratti ad Erick Thohir, non vogliono sfigurare davanti agli occhi dell’indonesiano per la seconda volta consecutiva dopo il recente ko contro il Chiasso in amichevole.

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