Nuoto
Nuoto, Europei Herning 2013: l’Italia vuole farsi bella in Danimarca
E’ tempo di fare sul serio con il primo grande appuntamento della stagione. Da domani a domenica, nella piscina di Herning in Danimarca, ben 34 atleti italiani saranno di scena per gli Europei di nuoto in vasca corta. Nel 2012, a Chartes, furono nove le medaglie azzurre: adesso, con le recenti ottime indicazioni lasciate dai giovani e dalla fenomenale Federica Pellegrini, il numero potrebbe anche aumentare.
Dodici mesi fa, in terra francese, l’Italia che si presentò al via della rassegna continentale era una nazionale ferita nell’orgoglio dopo le tante critiche per il fallimento olimpico. Nove podi, come già detto, furono il trampolino di lancio verso una stagione di crescita culminata con l’argento della Pellegrini ed il bronzo di Paltrinieri ai Mondiali di Barcellona. Ora la storia sembra cambiata e lo è pure qualche interprete: manca infatti l’infortunato Fabio Scozzoli, dominatore in vasca corta prima di mancare clamorosamente l’appuntamento con la medaglia in terra spagnola, e c’è una rinata Divina capace di siglare il record italiano nei 200 dorso e nei 100 stile libero a Viareggio. Nuova vita? Può essere, ma il colpo della strega che l’ha colpita settimana scorsa potrebbe limitarne le prestazioni a Herning.
Chi cerca conferme è Ilaria Bianchi, chiamata a difendere l’oro sui 100 farfalla del 2012. La milanese, campionessa mondiale in vasca corta della specialità, ha la ghiotta possibilità di conquistare un altro titolo. Nella stessa disciplina, al maschile, Matteo Rivolta andrà all’assalto del quinto record italiano in poco più di un mese e mezzo e, soprattutto, del primo grande risultato della propria carriera. Il 22enne è esploso letteralmente nell’ultimo anno e rappresenta una delle speranze più grandi in ottica Rio 2016. C’è poi Gregorio Paltrinieri, pronto a fare il bello e il cattivo tempo nei ‘suoi’ 1500 stile libero in cui non pare possedere rivali in territorio europeo. Dai velocisti, Luca Dotto e Marco Orsi in primis, ci si aspetta un riscatto dopo il flop di Barcellona: la qualità c’è, ma molto spesso non è ben espressa.
Capitolo giovani: sono quattro gli under 19 da tenere sotto controllo. Andrea Mitchell D’Arrigo, Diletta Carli, Luca Mencarini e Giorgia Bondiani sono pronti a stupire, con un talento innato e quella spavalderia che permette di raggiungere risultati a tratti insperati tipica di chi deve ancora maturare del tutto. L’Italia può sognare con loro, anche e soprattutto verso i prossimi anni. Infine, le staffette: da sempre territorio amico ai colori azzurri, a Herning un paio di medaglie potrebbero arrivare proprio da qui. E non mancherà qualche sorpresa.
Qui il programma delle gare a Herning.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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Foto da: ATTILA KISBENEDEK/AFP/GettyImages