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Top&Flop Serie A: Borja Valero incanta, Mazzarri spreca

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Di seguito i consueti Top&Flop del 16esimo turno di Serie A:

TOP

Borja Valero incanta: un gol (non facile) nel primo tempo contro il Bologna, un assist da applausi per il tris firmato Giuseppe Rossi e l’ennesima partita da fuoriclasse nel mezzo del centrocampo della Fiorentina. Arrivò zitto zitto, dopo una retrocessione in Liga Adelante con il Villarreal, e giornata dopo giornata ha conquistato il popolo viola. E ora lo governa, dall’alto della sua classe.

Il momento del Torino: dieci punti in quattro giornate, battendo in casa la Lazio e in trasferta l’Udinese. Dopo un avvio stentato, Giampiero Ventura pare aver trovato la quadratura del cerchio con un Alessio Cerci in forma Mondiale ed una squadra operaia che sa difendersi molto bene.

Tevez devastante: appannato in Champions League, micidiale in campionato. La Juventus ha un top-player dal valore assoluto, capace di fare la differenza in qualsiasi momento (almeno in Serie A): la tripletta al malcapitato Sassuolo è solo l’ennesima conferma di un talento impressionante.

 

FLOP

Mazzarri sbaglia e spreca: l’Inter non dispiace al San Paolo, ma esce sconfitta per 4-2. A tratti, infatti, i nerazzurri sembrano padroni del campo, ma il ko è per molti aspetti frutto delle scelte errate del tecnico livornese. In primis per quanto concerne la fase difensiva: impensabile una linea a tre contro il 4-2-3-1 di un Napoli affamato e rapidissimo in attacco, Mazzarri riparta dalla solidità di inizio stagione e l’Inter tornerà sicuramente a macinare successi.

L’involuzione di Diamanti: vero, è tutto il Bologna a faticare quest’anno, ma le prestazioni di Alino preoccupano e non poco Cesare Prandelli. Il trequartista rossoblù sono sempre insufficienti e a tratti prive di personalità: difficile predicare nel deserto, ma lui quasi non ci prova nemmeno.

Gabriel da horror: entra a freddo ad inizio ripresa e si scalda con un’uscita da horror su Gervinho, regalando il rigore alla Roma e attendando alle caviglie dell’attaccante ivoriano. Poi, non contento, stende con un’uscita di pugni il compagno di squadra Emanuelson e lo costringe ad uscire in barella. Pericoloso per il Milan (non dà tranquillità) e per gli avversari.

 

Ora i tre migliori giovani italiani del turno appena trascorso:

Mattia Destro (Roma): bella conferma. Dopo il gol alla Fiorentina, ecco il bis a San Siro: una rete per nulla difficile, ma lui sa essere al posto giusto al momento giusto.

Ciro Immobile (Torino): la firma dell’ex genoano c’è sempre. Dopo due errori sotto porta, chiude il match in casa dell’Udinese con il contropiede del 2-0. E il Toro si esalta.

Giuseppe De Luca (Atalanta): talento mai sbocciato del nostro calcio, trova una rete importantissima a Genova sia per la sua carriera che per la stagione dell’Atalanta, la quale ringrazia e porta a casa un punto fondamentale su un campo alquanto difficile.

 

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