Calcio
Calcio, Del Piero: “Mondiali? Italia non favorita, ma il dna…”
Alessandro Del Piero torna a parlare del calcio italiano direttamente da Sidney e, ai microfoni del sito della Fifa, traccia la sua analisi in vista dei Mondiali in Brasile. Per l’ex juventino la nazionale azzurra è tutt’altro che favorita, ma dolci ricordi del passato potrebbero cambiare le carte in tavola: “L’Italia di oggi ha meno possibilità di vincerlo rispetto ad altre altre squadre più quotate. Ma proprio per questo non si sa mai: quando l’Italia non parte favorita succede sempre l’inaspettato“.
E, se si parla di passato, inevitabile tornare con la mente a Spagna ’82 e Germania ’06. Due tornei per certi versi simili tra di loro, come ricorda Pinturicchio: “Il segreto de 2006 fu la squadra, il gruppo. E’ stata una vittoria del coro, non dei solisti. O meglio, di tanti solisti che si sono messi al servizio del coro, ciascuno facendo la sua parte nel momento giusto. Nel 2006 non c’è stato un Paolo Rossi, come nell’82. Ma c’è stato un gruppo che ha saputo resistere alle critiche e alla diffidenza inziale, questo sì come nell’82, per poi venire fuori alla distanza, inarrestabile. E’ stato tutto perfetto: solo così si può vincere un Mondiale“.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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