Scherma
Scherma, tocca alle donne: Dream Team ma non solo
Week-end interamente dedicato alle donne quello della Coppa del Mondo di scherma. Tra Orleans, Danzica e Budapest, infatti, scenderanno in pedana da venerdì a domenica sciabola, fioretto e spada femminile. Tre Grand Prix – quindi niente prove a squadre – per inaugurare il 2014 che le spadiste hanno già conosciuto in quel di Doha con il sesto posto di Rossella Fiamingo.
Proprio la 22enne siciliana guiderà la truppa azzurra in Ungheria. Oltre a lei, per cercare di confermare i progressi del Qatar, la spedizione italiana godrà delle atlete i cui nomi saranno svelati domani dal ct Sandro Cuomo, fresco vincitore del Premio alla Carriera. Grande attesa invece per il Dream Team del fioretto, il quale non avrà occasione di prendere parte alla gara a squadre ma che proverà a far brillare tutte le proprie punte nell’individuale. Spiccano Arianna Errigo (prima nel 2013 in Polonia e detentrice del titolo mondiale), Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Carolina Erba ed Alice Volpi, accompagnate da Martina Batini, Valentina Cipriani, Benedetta Durando e dal commissario tecnico Andrea Cipressa. Proprio il ct, intervistato da Federscherma, ha commentato: “Ho visto tutte le ragazze pronte ad iniziare la nuova stagione. Da Arianna Errigo ad Elisa Di Francisca, che dopo l’esperienza da ballerina sta tornando a prendere confidenza con la pedana, ma anche Valentina Vezzali, che ho visto in grande forma e pronta a ricominciare dopo l’anno di sosta per la gravidanza. Oltre a loro tre c’è tutto un gruppo straordinario che è ai nastri di partenza di una stagione importante, in cui, come sempre, partiamo coi favori dei pronostici e siamo chiamati a confermare le attese. Non è semplice ma queste sono atlete straordinarie!”.
Otto, infine, le sciabolatrici impegnate in territorio francese. Si tratta di Irene Vecchi (già qualificata per la fase finale di sabato) e Ilaria Bianco, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Alessandra Lucchino, Martina Petraglia, Lucrezia Sinigaglia e Livia Stagni. “Cinque mesi dopo i Mondiali c’è tanta voglia di tornare a respirare l’agonismo di una gara di Coppa del Mondo, soprattutto per confrontarsi con le avversarie e verificare il tanto lavoro di preparazione svolto nel corso di questo periodo“ – ha dichiarato il commissario tecnico Giovanni Sirovich ai microfoni del sito federale – “Le ragazze sono pronte, ma adesso a parlare saranno le pedane!”.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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Foto da: Daniele Badolato/LaPresse