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Top&Flop Serie A: Keita ammalia, Napoli a picco

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Archiviato con le emozioni del derby di Genova il 22esimo turno di Serie A, è tempo di valutare i migliori e i peggiori della giornata appena trascorsa.

 

TOP

Lazio, goditi Keita: classe 1995 e talento da predestinato, l’ex Barcellona si sta conquistando la Lazio a suon di gol e ottime prestazioni. Scartato dai blaugrana per motivi comportamentali, lo spagnolo stupisce ogni domenica di più in Serie A. La sua è una crescita costante: ora è titolare e Reja se lo gode.

Predominio Juventus: tre gol all’Inter in un match mai in discussione. I bianconeri, padroni del campo e del campionato, superano i nerazzurri a centrocampo e con un gioco avvolgente e in grado di esaltare tutte le qualità dei singoli dell’undici scelto da Antonio Conte.

Eterno Luca Toni: qualche settimana fa finì addirittura nella speciale classifica riservata ai giovani per la sua “nuova” vita in quel di Verona, oggi manteniamo la serietà ma è impossibile non esaltare un’altra volta ancora l’ex attaccante della Fiorentina. Gol da favola in contropiede con un pallonetto maestoso: il sogno Mondiale si avvicina, e intanto i gialloblu puntano l’Europa League.

 

FLOP

Crisi Napoli: il 3-0 dell’Atalanta riporta Rafa Benitez sulla terra. Forse esaltato eccessivamente per il gioco spumeggiante offerto durante i primi mesi di gestione, l’eliminazione dalla Champions League e lo strapotere della Juventus potrebbero aver influito negativamente sulla stagione degli azzurri. Hamsik pare un fantasma, l’ex Liverpool e Inter sceglie Zapata invece di Higuain e gli errori individuali di Reina, Inler e Fernandez completano la frittata: sconfitta amara.

Inter arrendevole: perdere a Torino contro la Juventus, capace di 11 su 11 in casa, ci sta. Perdere così, però, no: nerazzurri arrendevoli, sempre in ritardo sulle respinte e capaci di perdere tutti i contrasti. La difesa fa acqua, Palacio sbaglia due gol facili e il post-partita di Walter Mazzarri è la solita minestra riscaldata. Hernanes potrebbe non bastare, l’Inter ha problemi più gravi. A partire dall’autostima e dal carattere.

Bologna, ora serve un miracolo: situazione difficile in casa emiliana, con i fischi alla dirigenza e ad Alessandro Diamanti prima dell’ennesima disfatta casalinga contro un’Udinese non in grande forma. La salvezza, adesso, è quasi un miraggio per i rossoblu.

 

Di seguito, invece, i consueti tre migliori giovani italiani del turno appena trascorso:

Simone Scuffet (Udinese): esordire in Serie A a 17 anni non è mai facile, soprattutto in un ruolo delicato come quello del portiere. Ma l’azzurrino, titolare ai Mondiali Under 17 dello scorso ottobre, ha brillato sorprendendo anche Francesco Guidolin che lo segue giorno dopo giorno: è sbocciata una stella?

Ciro Immobile (Torino): undicesimo gol in campionato, per di più in una cornice prestigiosa come San Siro. Bonera, umiliato dalla finta della punta granata, sta ancora cercando il pallone.

Andrea Petagna (Milan): nella mediocrità del calcio italiano, che concede sempre meno spazio ai giovani talenti, va segnalata la professionalità della punta rossonera classe 1995. In campo contro il Torino sabato sera per cercare di vincere la partita, domenica mattina sigla una doppietta in Primavera contro il Chievo Verona nel big-match di giornata. Dove in pochi riescono a brillare, lui fa la differenza.

 

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