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Tuffi, GP Rostock: tre azzurri in Germania. Iscritti e programma gare

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11 anni fa

19 Febbraio 2014

Seconda tappa del Grand Prix Fina di tuffi, dopo l’esordio a Madrid tocca a Rostock ospitare i migliori tuffatori di tutto il mondo. L’Italia è presente in terra tedesca con tre elementi: Andreas Billi, Giovanni Tocci ed Elena Bertocchi. Una squadra giovane, dunque, per continuare il progetto verso Rio 2016: Billi e Tocci saranno in gara nei 3 metri individuali e soprattutto nel sincro 3 metri, con l’obiettivo di confermare i progressi recenti in ottica Europei 2014 (Berlino, 18-24 agosto). Nel 2013, proprio a Rostock, i due azzurri furono quinti: il sogno medaglia è difficile, ma non manca la fiducia per una coppia che ha iniziato la stagione al 4 Nazioni di Kazan con 385 punti e punta a migliorarsi sempre di più aumentando anche i coefficienti del programma.

Elena Bertocchi, abbandonata la pista piattaforma a causa di problemi fisici, tornerà invece ad occuparsi a tempo pieno del trampolino. Da 1 metro arrivò quarta per soli 25 centesimi ai Mondiali junior 2012, ma il progetto vero è da 3 metri una volta terminata la gloriosa carriera di Tania Cagnotto, Maria Marconi e Francesca Dallapè. Il percorso è ancora lungo, ma il talento alla 19enne azzurra non manca: bisognerà sfruttare tutte le competizioni internazionali per assimilare la giusta esperienza ad alti livelli.

Appuntamento quindi a Rostock da venerdì a domenica, gare visibili in live streaming sul sito della manifestazione (clicca qui). Molti i big in gara, per un evento giunto alla sua 59esima edizione: folta la rappresentativa di casa, con ben quindici atletici in gran forma ai recenti campionati di categoria tra i quali spiccano Patrick Hausding, Sascha Klein, Stephan Feck e Oliver Homuth. Occhi puntati anche sull’Ucraina, una delle nazioni da sempre regine in campo europeo: Alexandr Gorshkovosov ed Oleg Kolodiy sfideranno i nostri azzurri nel sincro 3 metri, Alexandr Bondar, Yulia Prokopchuk e Ilya Kvasha le altre stelle. Tanti anche i messicani e i russi, sempre temibili in ogni gara, e ovviamente favoriti i cinesi (undici al via tra cui Aisen Chen, vincitore del GP di Madrid con una prova monstre). Presente infine anche il francese Matthieu Rosset, sempre un avversario ostico da 3 metri.