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Calcio, Under 21: Berardi la stella, Sturaro la novità

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Sono venticinque (qui i nomi) gli azzurrini convocati da Luigi Di Biagio per uno stage di allenamento in programma con l’Under 21 a Coverciano dal 27 al 29 aprile. Quattro le novità: Goldaniga (Pisa), Suagher (Crotone), Rosseti (Siena) e soprattutto Stefano Sturaro (Genoa), in grande spolvero nelle recenti settimane di Serie A con un gol al Catania e un’ottima prestazione specialmente contro il Milan. Il percorso della nazionale guidata dall’ex giocatore di Roma e Inter, dunque, procede con un progetto ben chiaro: valorizzare il più possibile i giovani che però, spesso, trovano poco spazio nei rispettivi club.

La missione di Di Biagio non è infatti affatto semplice: più di mezza rosa è composta da giocatori di cadetteria (16 in totale), tra cui spicca il Crotone rappresentato da ben cinque unità. Poca esperienza in campo internazionale, questo è il problema dell’Under 21 azzurra già denunciato e ampiamente discusso in molte occasioni. Eppure, i risultati non sono tutti negativi: dopo un avvio stentato, l’Italia può conquistare il primo posto nel girone di qualificazione ai play-off per Euro 2016 sconfiggendo la Serbia tra le mura amiche nel prossimo settembre. Segnale che il lavoro del successore di Mangia sta procedendo in maniera positiva.

La stella è Domenico Berardi, tredici gol in Serie A con un poker al Milan destinato a rimanere nella storia alla prima stagione tra le big del Sassuolo. Ora gli emiliani puntano ad una salvezza in extremis e il classe ’94 – out a lungo per squalifica negli ultimi mesi – pare tornato in forma con il gol decisivo sul campo del Chievo Verona di sabato scorso. A dimostrare che, nel momento clou, lui c’è. Come Federico Bernardeschi (’94), giocatore offensivo di proprietà della Fiorentina e autore di una grande stagione a Crotone: per lui sono pronte le porte della massima divisione (piace all’Atalanta) per il 2014-2015. In porta, poi, Mattia Perin e Francesco Bardi rappresentano garanzia di assoluta affidabilità, mentre le geometrie di Daniele Baselli (Atalanta) sono pronte ad esaltare il fiuto del gol di Andrea Belotti, protagonista nella riscossa del Palermo.

Il reparto meno brillante, come avvenuto già sotto la gestione di Devis Mangia, appare perciò la difesa. Nicola Murru e Christian Biraghi non hanno convinto a pieno nella prima stagione di A tra Cagliari e Catania, il resto della retroguardia è composto da giocatori che militano in Serie B. Seppur con qualche pecca, le note liete perciò non mancano: la rosa non è di livello assoluto, ma lavorando sul gruppo – e in tal senso questi stage sono fondamentali – Luigi Di Biagio può portare a termine positivamente la propria missione.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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