Europa League: Juventus, tocca a te. Massima concentrazione al da Luz

E’ il momento della Juventus, che insegue un successo europeo che manca da diciotto anni (Champions League 1996 a Roma contro l’Ajax). Pur essendo l’Europa League, la sorella minore della massima competizione internazionale per club, il desiderio di vittoria è forte: la finale in casa stuzzica le fantasie di Antonio Conte e di tutti i tifosi bianconeri, che con il terzo scudetto consecutivo ormai ad un passo possono concentrarsi al meglio sulla Coppa.

Il primo appuntamento è stasera (ore 21.05) sul campo del Benfica, che il 24 maggio prossimo ospiterà l’atto conclusivo della Champions. Le Aquile portoghesi, che all’Estadio da Luz nello scorso week-end hanno festeggiato la conquista della 33esima Superliga di una gloriosa storia, rappresentano un avversario da non sottovalutare. Finalista nella passata stagione, il Benfica ha mantenuto l’organico del 2012-2013 con un paio di innesti di qualità come i giovani Markovic, Djuricic e Funes Mori. Sotto la guida di Jorge Jesus, dunque, c’è un club con il giusto mix tra esperti e ragazzi terribili pronti a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera.

Sulla carta, tuttavia, la Vecchia Signora è favorita. Sarà importante però limitare i danni stasera in terra nemica: uscire possibilmente senza una sconfitta, magari riuscendo a segnare una rete, per poi poter contare sull’apporto decisivo dello Juventus Stadium tra sette giorni. Servirà soprattutto l’apporto di due reparti chiave, la difesa (massima concentrazione) e l’attacco (gol): Carlitos Tevez sogna di sbloccarsi, fiutando l’importanza del momento. Ancora da scoprire le mosse di Antonio Conte: favorito Sebastian Giovinco su Pablo Daniel Osvaldo e Fernando Llorente per affiancare l’Apache, mentre a centrocampo Claudio Marchisio sostituirà l’infortunato Arturo Vidal.

Il capitano Gianluigi Buffon ha caricato i compagni in conferenza stampa: “Da parte nostra c’è la massima attenzione e il massimo rispetto per la squadra del Benfica, perché la riteniamo una squadra di dimensione europea a tutto tondo, una squadra che solo per caso è in Europa League come noi. E’ una squadra che viene da una finale persa l’anno scorso immeritatamente l’anno scorso contro il Chelsea, per cui una squadra che ha tutte le qualità e tutte le caratteristiche per metterci in difficoltà. Cosa mi aspetto dal gruppo? Beh, sicuramente quando parlo di opportunità per la Juventus di poter tracciare un cammino europeo importante, intendo anche questo, cioè nel senso che per molti giocatori può essere anche l’occasione di poter provare determinate sensazioni, determinate emozioni, poter e saper gestire determinati momenti che si verificheranno nelle partite più importanti in Europa. E secondo me questo è molto importante per tutti noi, proprio per un aspetto di crescita. E quello che penso è che alla fine domani sarà un bel test per tutti noi“.

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