Scherma, Mondiali giovanili: i quartetti di spada si fermano ai quarti

Termina senza gioie per l’Italia la penultima giornata dei Mondiali giovanili di scherma a Plovdiv, in Bulgaria. I quartetti di spada maschile e femminile, infatti, si fermano ai quarti di finale e – quindi – ad un passo da medaglie più o meno attese tra gli addetti ai lavori. Sorprendente l’eliminazione della squadra degli uomini, formata da Gabriele Cimini, Lorenzo Buzzi, Tomaso Melocchi e Davide Amodio Maisto. Dopo aver sconfitto Kuwait (45-27) ed Ucraina (45-36), la corsa degli azzurrini si interrompe nel tabellone degli otto contro un’indomita Corea del Sud. Avanti di quattro stoccate a poco più di trenta secondi dalla fine degli assalti, l’Italia subisce la rimonta asiatica e perde 27-26 nel minuto supplementare.

Medesima sorte nel risultato, ma con andamento opposto, per le donne. Roberta Marzani, Alberta Santuccio, Giorgia Pometti ed Alice Clerici, infatti, si inchinano alla Polonia per 45-40 e non basta una rimonta della Santuccio per conquistare le semifinali. Per la 20enne già sul podio nella Coppa del Mondo assoluta si tratta di un’edizione dei Mondiali giovanili da archiviare al più presto, senza lo squillo tanto atteso. “Non sempre le cose vanno per come si vorrebbe.. Delusa volto pagina.. Guardando il passato ma lavorando sul futuro!“, il suo commento rammaricato su Facebook.

Così i podi: Ungheria-Spagna-Corea del Sud al maschile e Usa-Russia-Polonia al femminile. Domani, nella giornata conclusiva, toccherà a fioretto maschile e sciabola femminile tentare di aumentare il medagliere del Bel Paese, attualmente fermo a quota sette medaglie.

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma