Calcio
Top&Flop Serie A: l’oro di Napoli e l’errore di Marchetti
Senza respiro è terminata anche una lunga tre giorni di Serie A, valida per il 31esimo turno. Ci si avvicina alla conclusione con la Juventus sconfitta ma sempre saldamente al comando: ecco i migliori e i peggiori dell’ultima giornata.
TOP
L’oro di Napoli: le ali, vitali nel 4-2-3-1 di Rafa Benitez. Lorenzo Insigne è una forza della natura, segna poco ma pennella fantastici passaggi per i compagni, José Maria Callejon buca Buffon per il meritato vantaggio partenopeo e Dries Mertens chiude i conti con un diagonale potente e preciso poco dopo l’ingresso in campo. Il futuro del Napoli è qui, splendente più che mai.
Kakà, 300 e doppietta: il trequartista del Milan festeggia al meglio le trecento apparizioni in rossonero con una doppietta di classe contro il Chievo. Un gol all’apparenza semplice, ma nato da un controllo geniale e dall’alto coefficiente di difficoltà, e una gemma all’incrocio da posizione angolata. A 31 anni è ancora decisivo.
Atalanta dei record: sesta vittoria consecutiva in Serie A e profumo di Europa League. Per i bergamaschi la stagione potrebbe concludersi in maniera inaspettata: il pubblico fa festa e il sesto posto è ad un passo.
FLOP
L’errore di Marchetti: Federico è fortunato perché alla fine la Lazio allontana le critiche vincendo 3-2, ma il suo errore in occasione del momentaneo pareggio è a dir poco grottesco. Dov’è finito uno dei portieri più forti d’Italia?
Juventus sulle ginocchia: senza Tevez i bianconeri soffrono. Pochissime le azioni pericolose create dai bianconeri, per una rarissima volta in tre anni inferiori (in un singolo match, sia ben chiaro) ad un’altra squadra italiana. Stanchezza o energie risparmiate per l’Europa League? Solo il futuro potrà fugare i dubbi.
La difesa del Sassuolo: due gol subiti contro la Roma per due gravi errori difensivi. La salvezza è difficile, con queste disattenzioni poi rischia di diventare utopia.
Di seguito i tre migliori giovani italiani del 31esimo turno. Solita menzione speciale per un super Simone Scuffet, sempre più sorpresa dell’Udinese:
Lorenzo Insigne (Napoli): lo scugnizzo azzurro si merita una menzione particolare, perché spacca in due la difesa bianconera per tutta la gara. Se in forma è micidiale.
Mattia Destro (Roma): dieci gol in campionato, giocando poco più della metà delle partite. Il bomber giallorosso potrebbe tornare utilissimo in ottica Mondiale.
Giuseppe De Luca (Atalanta): secondo gol consecutivo per la punta bergamasca, in grande spolvero nell’ottimo momento di forma della squadra nerazzurra e titolare per l’infortunio a Maxi Moralez. Per l’ex Varese si tratta di un’importante vetrina – senza pressioni e con il sogno Europa League – in vista del futuro.
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