Tuffi
Tuffi: Keeney da urlo in Australia, 339 punti da 1 metro!
Maddison Keeney, 17 anni, Australia. Segnatevi questo nome, perché pare destinato a riscrivere la storia dei tuffi al femminile. La giovane oceanica ha stupito tutti ai recenti Mondiali di Barcellona 2013, eseguendo da 1 metro un programma quasi “maschile”, ricco di doppi e mezzi salti mortali e, dunque, con coefficienti ben superiori rispetto all’eleganza delle cinesi e della nostra Tania Cagnotto, argento per appena dieci centesimi dietro a He Zi sul Montjuic. L’emozione e la giovane età hanno però forse tradito la Keeney in Spagna, e a causa di molti errori non è arrivata la qualificazione alla finale.
Nel nuovo anno, però, tutto sembra cambiato. Prima il successo da 3 metri al Grand Prix di Madrid con 321.55 punti, adesso una prova monumentale dal metro ai Trials australiani per i Giochi del Commonwealth. 304.70 in eliminatoria, 339.90 in finale: un punteggio quasi mai visto dall’altezza più bassa in campo femminile, considerato che tra gli ori degli ultimi sei Mondiali la quota più alta è il 325.65 di Blythe Hartley a Montreal 2005. E domani, da 3 metri, potrebbe arrivare la conferma: in ottica Rio 2016, sarà lei a spezzare il monopolio cinese?
Matthew Mitcham, oro dalla piattaforma a Pechino 2008 e impegnato domani nella propria gara di qualificazione, ha dichiarato ai microfoni della stampa locale: “Maddison mi stupisce ogni gara di più perché è forte, riesce ad ottenere un’altezza impressionante in uscita dal trampolino e può girare più velocemente di tutte le altre. Fa sembrare i tuffi uno sport semplice“. La Keeney, grande fan del biondo 26enne, ha ringraziato rispondendo: “Ho lavorato molto su questi tuffi, è stata la gara più bella che abbia mai fatto“.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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