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Mondiali Brasile 2014, le 32 squadre: il Belgio

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Fantasia e qualità agli ordini di Marc Wilmots: attenzione al Belgio perché potrebbe rappresentare la più grande sorpresa degli imminenti Mondiali brasiliani. La selezione fiamminga vanta una generazione d’oro soprattutto nel reparto offensivo e sognare non costa nulla.

 

GIRONE – I l Belgio è stato inserito nel gruppo H con Russia, Algeria e Corea del Sud. Sulla carta africani squadra materasso, asiatici eliminati e primo posto da assegnare tra le due rappresentative europee. Emozionante il duello con la squadra, pragmatica e solida, di Fabio Capello: posto nella seconda giornata, potrebbe decidere le sorti del raggruppamento.

STORIA – Il Belgio torna ai Mondiali dopo due edizioni di assenza: nel 2002 furono ottavi di finale. Si tratta della dodicesima partecipazione, il miglior risultato è il quarto posto del 1986. Nel palmarès anche un argento (1980) ed un bronzo (1972) agli Europei ed un oro olimpico (1920).

STELLA – E’ Eden Hazard (23 anni) il talento più genuino del Belgio. Premiato tra i migliori giocatori della Premier League 2013-2014, l’ala del Chelsea potrebbe anche essere uomo mercato dell’estate dopo le recenti dichiarazioni di critica alle idee tattiche di José Mourinho. Il Mondiale sarà dunque un’ulteriore vetrina per mostrare tutte le proprie qualità: corsa, dribbling e tiro dalla distanza con il potente e preciso piede destro. Il Paris Saint-Germain lo segue da tempo.

ROSA – In porta Thibaut Courtois è una garanzia: grandi parate in Champions e Liga con l’Atletico Madrid dei miracoli. Il reparto debole è la difesa, se non altro per un lotto di giocatori molti simili e oltremodo lenti quali Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vermaelen e Vertonghen. Da centrocampo in su, però, anche senza il romanista Nainggolan il Belgio fa paura: Fellaini è l’anima della mediana, ai vari Dembélé, De Bruyne, Hazard, Mertens, Mirallas e Januzaj il compito di inventare (e al ct Wilmots quello di schierare un undici equilibrato). Infine, Lukaku è sinonimo di gol e peso offensivo. Qui i 24 pre-convocati, con il portiere Proto infortunato e sostituito da Bossut.

AMBIZIONE – L’eventuale ottavo di finale contro Germania o Portogallo frena un po’ l’animo del Belgio, che però – vista anche la giovane età dei propri giocatori – non avrà nulla da perdere in Brasile. E i lusitani, Cristiano Ronaldo a parte, sono battibili: si prevedono scintille, attenzione alle sorprese.

 

Le altre squadre: BRASILEAUSTRALIAGRECIAURUGUAYHONDURASNIGERIAPORTOGALLOMESSICOOLANDACOSTA RICAFRANCIAARGENTINAGHANARUSSIACAMERUNCILECOLOMBIASVIZZERAINGHILTERRAIRANSTATI UNITI

 

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