Calcio

Mondiali Brasile 2014: da Campbell a Darmian, quanti nomi per il calciomercato

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I Mondiali, competizione ambita da tutti e importante vetrina di lancio per moltissimi giovani (ma anche non più tali) giocatori. Come da tradizione, anche la rassegna brasiliana non sta tradendo le attese: terminata la prima giornata di gare è tempo di fare una panoramica sui principali talenti che si sono messi in luce in queste partite.

Al momento, guida la classifica Joel Campbell della Costa Rica. I dirigenti delle big d’Europa, però, devono volare bassi: l’Arsenal ha giocato d’anticipo tempo fa dopo una super Copa America e ora il tesserino della punta che ha fatto impazzire l’esperta difesa dell’Uruguay è di proprietà dei Gunners, che nell’ultima stagione lo hanno girato all’Olympiacos per svezzarlo. Mossa, si direbbe, più che azzeccata: l’Italia è avvisata. Nell’ordine, ecco due i talenti mostrati ieri: Dries Mertens del Belgio (ma non è una novità, visto che milita nel Napoli ed è stata una delle sorprese più liete della passata Serie A) e Guillermo Ochoa, portiere del Messico svincolato. 28enne, potrebbe risultare utile a più di big italiana.

Tra le fila della rosa di Cesare Prandelli, è Matteo Darmian colui che ha brillato maggiormente senza essere stato previsto. Inizialmente convocato tra i 30 dello stage di Coverciano, il laterale del Torino ha convinto giorno dopo giorno conquistandosi il posto da titolare nell’esordio con l’Inghilterra, in cui è stato uno dei migliori in campo. Ora il popolo granata teme di perdere anche lui dopo Immobile: la Juventus fiuta il colpo. Oscar del Brasile non è una novità: da fuoriclasse vero il suo gol del 3-1 contro la Croazia, ma il Chelsea gode delle sue prodezze undici mesi l’anno da ormai due stagioni. Lo stesso vale per Ivan Rakitic, acquistato di recente dal Barcellona: per l’ex Siviglia potrebbero spalancarsi le porte di una grande carriera.

Raheem Sterling (Inghilterra) ci ha fatto percorrere più di un brivido alla schiena quando sabato notte, dopo neanche cinque minuti di gioco, ha scaricato a fil di palo un destro terrificante da oltre venti metri. Per molti è sembrato gol, invece si è rivelata solo un’illusione: l’ala del Liverpool (classe 1994) ha stupito in Premier League e punta a confermarsi anche in Brasile per diventare un uomo di punta del nuovo corso dei Reds, dall’anno prossimo nuovamente in Champions. Infine, spazio a Vedad Ibisevic della Bosnia (autore del gol del 2-1 contro l’Argentina, bomber d’area di rigore in forza allo Stoccarda) e a Daley Blind (Olanda, due assist contro la Spagna): un attaccante letale ed un terzino dai piedi buoni, di età diverse e con ambizioni differenti, che in silenzio hanno fatto parlare di sé. E chi si occupa di mercato, di certo, non si è fatto sfuggire questi nomi.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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