Calcio
Mondiali Brasile 2014: Godin elimina l’Italia, 1-0 Uruguay
L’Italia è fuori dal Mondiale. Brasile 2014 era iniziato nel migliore dei modi, con una vittoria convincente contro l’Inghilterra, poi il tonfo inatteso con la Costa Rica ha complicato tutto. Oggi contro l’Uruguay non si poteva perdere: dopo un primo tempo sterile, Prandelli ha la grave colpa di abbassare troppo la squadra (perdendo anche Marchisio per un’espulsione discutibile) e a dieci minuti dalla fine Godin sigla la rete della qualificazione sudamericana. Per gli azzurri il sogno mondiale è finito.
Prandelli schiera un 3-5-2 equilibrato e pulito, l’Uruguay di Tabarez sorprende tutti perché – a differenza di quanto annunciato – il 4-3-1-2 diventa uno speculare 3-5-2 in cui Cavani pressa Pirlo e Caceres si mette a uomo su Balotelli. Ne esce dunque un primo tempo scacchistico, che però va bene agli azzurri: il pareggio ci qualificherebbe agli ottavi. Immobile è oltremodo isolato tra Godin e il giovanissimo Gimenez, Balotelli lotta ma è poco servito (e rimedia anche il secondo giallo del Mondiale, sarà squalificato per la prossima gara) e il migliore in campo risulta Verratti, personalità e piedi punti a metà campo. La Celeste si adatta ai ritmi dell’Italia, prova a pungere con una verticalizzazione Cavani-Suarez ma Buffon è abile a chiudere. L’Italia si fa vedere solo con Pirlo su punizione – difficoltosa la risposta di Muslera – e per il resto amministra saggiamente il possesso palla. 0-0 all’intervallo.
La ripresa inizia con una sorpresa: fuori Balotelli (forse dolorante al ginocchio per una botta presa ad inizio gara) e dentro Parolo, l’Italia in fase difensiva passa al 5-4-1. E si schiaccia troppo davanti a Buffon, difendendo uno 0-0 sempre in bilico: Cavani si lamenta per un rigore non assegnato, Rodriguez grazia gli azzurri da ottima posizione e al 58′ Marchisio viene espulso per un contrasto a centrocampo. La partita cambia, l’Italia ora soffre fisicamente e per l’inferiorità numerica: serve un super Buffon per sbarrare la strada a Suarez, poi al 70′ arriva il momento di Cassano per un impalpabile Immobile. Al 75′ l’Italia perde anche Verratti per crampi, subentra Thiago Motta: ci si appresta a vivere un quarto d’ora più recupero al cardiopalma, con l’Uruguay tutto proiettato in avanti e gli azzurri chiusi in difesa.
All’80’, però, il castello azzurro crolla. Definitivamente. Su corner Godin svetta in terzo tempo e insacca il gol della vittoria e della qualificazione uruguayana. L’Italia è scossa e non riesce a reagire: Cassano non punge, una punizione di Pirlo si spegne a fil di palo. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio: 1-0 Uruguay, Italia eliminata. E la regola si conferma: quando si gioca per pareggiare, molto spesso si perde.
La guida completa dei Mondiali
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sull’avventura azzurra in Brasile
francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
Twitter: @FCaligaris
Foto da: profilo Twitter Corriere della Sera