Calcio

Mondiali Brasile 2014: Italia, ti giochi tutto! Attenta a Suarez e non pensare al pareggio

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Un pomeriggio di fuoco. Natal, alle 13 locali (le 18 in Italia), sarà l’arena della resa dei conti tra azzurri e Celeste al Mondiale 2014. Chi vince va agli ottavi, il pareggio premierebbe la banda di Cesare Prandelli. Che però, dopo il ko contro la Costa Rica, ha subito un importante colpo psicologico, mentre l’Uruguay si è rialzato al meglio dalla sconfitta all’esordio battendo per 2-1 l’Inghilterra grazie ad un super Suarez.

Proprio il Pistolero del Liverpool sarà il pericolo numero uno per gli azzurri: reduce da una stagione d’oro in Premier League, Luis non era dato in gran forma al Mondiale in seguito ad un’operazione al menisco sostenuta ad inizio maggio. Assente con la Costa Rica, Suarez ha però dimostrato tutta la sua immensa classe contro gli inglesi: pochi palloni toccati in 90′, una doppietta fondamentale per portare la squadra di Tabarez a giocarsi tutto contro l’Italia. E a credere nel colpaccio, anche grazie ai gol di quell’Edinson Cavani che tanto ha fatto sognare i tifosi del Napoli nelle passate stagioni.

Gli azzurri, tuttavia, sanno come affrontare queste delicate situazioni. E’ già successo molte volte in passato di doversi giocare tutto al match decisivo: torna subito in mente la gara contro la Repubblica Ceca a Germania 2006 (decisa poi dalle reti di Materazzi e Inzaghi), ma anche Euro 2008 (2-0 alla Francia), Corea&Giappone 2002 (1-1 con il Messico), Spagna ’82 (qualificazione addirittura per miglior differenza reti) e tanti altri esempi ancora. Com’è noto, dunque, la Nazionale sa esaltarsi nei momenti di massima pressione: è quello che ci si auspica possa succedere anche questo pomeriggio, al di là delle mere questioni tattiche (con il 3-5-2 favorito sul 4-3-2-1 delle prime uscite). Prandelli, che in conferenza stampa ha dichiarato di affrontare la gara più importante della propria carriera da allenatore, si affiderà a Balotelli, all’esperienza di Pirlo e Buffon, all’affiatamento della retroguardia juventina e ad uno tra Immobile e Cassano per cercare i gol qualificazione.

Soprattutto, però, sarà fondamentale non scendere in campo per il pareggio. Molto spesso, infatti, con un atteggiamento oltremodo rinunciatario si prende gol e si fatica a rimontare. Contro Suarez e compagni, decisi a sgambettare gli azzurri, massima attenzione difensiva ma anche possesso palla e azioni offensive: è questa la ricetta per tornare in campo, agli ottavi, contro una tra Colombia e Costa d’Avorio.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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