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Calcio

Mondiali Brasile 2014, le favorite: il Brasile

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Meno di dieci giorni all’inizio ufficiale dell’avventura delle 32 squadre ai Mondiali in Brasile. Oggi inizia il viaggio di Olimpiazzurra attraverso le compagini favorite: si comincia, ovviamente, con i padroni di casa della Seleçao.

 

Dove può arrivare – La rosa è completa, la difesa è per la prima volta nella storia del Brasile ai Mondiali veramente rocciosa. Forse manca la solita immensa qualità offensiva, ma Felipe Scolari ha valutato bene le proprie scelte: meno spettacolo e più cinismo. In casa conta solo un obiettivo: la vittoria finale.

I più in forma – Thiago Silva e David Luiz vengono da due stagioni positive e sono pronti a blindare la difesa, a centrocampo brilla quel Paulinho rivelazione della Confederations Cup ma poco impiegato al Tottenham: l’ex Corinthians avrà dunque voglia di riscatto con una maglia che gli ha sempre portato fortuna.

Le incognite – Può la stella della squadra rappresentare invece la vera e propria incognita? Sì, se ti chiami Neymar, sei stato pagato oltre 50 milioni di euro e non hai mai inciso veramente in un Barcellona tormentato dalla sfortuna tra scandali, dimissioni, lutti, addii, burocrazia e una Liga persa all’ultima giornata. In più, l’ex Santos avrà tutta la pressione addosso: vietato fallire. La lente d’ingrandimento sarà ovviamente puntata anche su Hulk, reduce da una stagione negativa allo Zenit, e Fred, chiamato a confermare il fiuto del gol della Confederations. E attenzione alla condizione fisica di Julio Cesar, forse non più abituato ad alti livelli.

Il tabellone– Girone abbordabile con Croazia, Messico e Camerun, la Seleçao potrebbe sfidare agli ottavi già una tra Spagna e Olanda. Successivamente, ai quarti, possibile un incrocio con l’Italia.

La rosaClicca qui per scoprire i 23 convocati da Felipe Scolari.

La tattica – Felipe Scolari punterà sul 4-3-3, con un centrocampo non troppo orientato alla fase offensiva per tentare di aiutare una difesa già di per sé molto solida. Attenzione alle spinte degli esterni: Dani Alves, Maicon e Marcelo sono atleti di caratura mondiale. Completo il tridente offensivo, già vincitore della Confederations Cup 2013: l’agilità di Neymar, la potenza di Hulk e la scaltrezza di Fred.

 

OUTSIDER: Portogallo

 

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