Calcio

Mondiali Brasile 2014, Prandelli spegne le polemiche: “Rossi sapeva di non essere nei 23. Destro…”

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Cesare Prandelli, intervenuto in conferenza stampa prima dell’amichevole in programma domani a Perugia con il Lussemburgo, ha risposto a svariate domande riguardo l’esclusione di Giuseppe Rossi dai ventitré convocati e, soprattutto, la reazione dell’attaccante viola: “Non me l’aspettavo una reazione simile, sono costretto a chiarire quel che è successo. Con Giuseppe Rossi mi sono incontrato a Coverciano il 7 maggio alle 18 prima di dare i 30 pre-convocati. Volevo parlare con lui, volevo avvisarlo che aveva fatto pochi minuti, i tempi per il recupero non sono stati attuati sul campo, in finale di Coppa Italia aveva giocato poco. Sono andato con l’intenzione di dirgli che non era nei 30. Poi ho capito che poteva essere un messaggio forte la sua convocazione e così ho deciso di portarlo nei 30 sebbene gli avessi specificato il contrario. Gli ho anche detto che era una decisione sofferta perché è un ragazzo straordinario. Gli ho ripetuto più volte: Beppe, non sei nei 23. Ha lavorato sempre bene, con entusiasmo e voglia di fare. Prima della partita contro l’Irlanda gli ho detto che dal punto di vista fisico i valori erano buoni, ma volevo vedere qualcosa di più in campo, volevo un attaccante che giocasse da attaccante. Ho tolto anche Immobile, l’ho messo attaccante ma non ho visto quello che volevo vedere. Era un rischio talmente grande che non me la sono sentita, sarebbe stato troppo facile chiamarlo, sarebbero stati tutti contenti. Chiaro che ti meravigli se vedi certe reazioni“.

Il ct di Orzinuovi ha anche commentato l’esclusione di Mattia Destro, dichiarando: “l campionato ha dato dei verdetti e non avrei voluto portare tre punte. Gli ho chiesto se era disponibile a fare la riserva e lui mi ha detto che ci avrebbe pensato. In seguito abbiamo fatto delle scelte e ho preferito Insigne. Gli ho chiesto se aveva qualcosa da aggiungere e mi ha detto di no. E’ un ragazzo molto introverso“. Fuori dai 23 anche Romulo: “Ci siamo guardati e ci siamo chiesti cosa stesse succedendo. I risultati non erano brillanti e glielo abbiamo detto. Lui si è messo a piangere e ci ha detto che non avrebbe potuto rubare un posto ad un compagno“.

Successivamente, Prandelli ha svelato l’undici titolare anti Lussemburgo: “Da valutare Barzagli. Avremo Buffon, Abate, eventualmente Barzagli, Chiellini, De Sciglio, De Rossi, Pirlo, Verratti, Candreva, Marchisio, Balotelli“. Le carte, però, rimarranno scoperte fino all’esordio del 14 giugno: “Fino all’8 cercheremo di camuffare. Le nostre carte ce le giocheremo nella partita ufficiale“. Infine, il ct azzurro ha espresso la propria amarezza per il ko di Riccardo Montolivo (“Aveva raggiunto una maturità tattica incredibile“) ed esaltato il grande impegno di Mario Balotelli: “Mario sta benissimo. E’ affaticato, ma dal lavoro. Non ha mai lavorato così tanto e non è mai stato così bene“.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Wikipedia

1 Commento

  1. Luca46

    3 Giugno 2014 at 19:03

    Per quanto io avrei convocato comunque Rossi purtroppo è vero che non ha fornito prove positive. Altro discorso fu quello di Baggio che rientrò in tempo e fece diversi goal.

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