Tuffi, Europei giovanili: Belsasso quinta dalla piattaforma. Bertone: “Giornata agrodolce”

Altro obiettivo raggiunto per l’Italtuffi giovanile agli Europei di Bergamo. Dopo Laura Anna Granelli, ecco un’altra qualificata per i Mondiali di Penza (in programma dal 9 al 14 settembre): è Giulia Belsasso, quarta dalla piattaforma nel 2013 e frenata di recente da un problema fisico al tricipite. La triestina classe 1996 si classifica al quinto posto con 366.75 punti con una prova positiva fin dagli obbligatori della mattinata. L’oro è della russa Ekaterina Petukhova, che rimonta nell’ultima rotazione sull’ucraina Ganna Krasnoshlyk (la quale ottiene ben due 10 nel doppio e mezzo rovesciato) e vince a quota 416.95 contro i 413.05 della rivale. Terza la classe 1998 Yulia Timoshinina: per la figlia d’arte score di 395.60. Flavia Pallotta, altra italiana in gara, è decima (351.40) e autrice di una gara pulita tra il grande tifo per il Bel Paese.

“Dedico la qualificazione ai Mondiali che ho ottenuto oggi a Bergamo al mio nuovo allenatore e alla mia famiglia” – il commento di Giulia Belsasso al termine della gara – “Anche se non ho preso una medaglia perché le altre tuffatrici avevano coefficienti più alti dei miei sono felicissima perché mi sono qualificata ai Mondiali. E’ stata una gara bellissima, perché tutte le atlete hanno fatto tuffi straordinari. Ora dovrò inserire dei tuffi nuovi, ci proverò già a Cosenza nelle prossime settimane dopo le gare di Roma. Oggi ho pensato solo a fare bene i miei tuffi, al di là del risultato. E ha funzionato”.

Nel metro junior (categoria A) podio con i pronostici rispettati: Timo Barthel (Germania) vince con 516.50 punti, il polacco Kacper Lesiak è secondo a quota 506 ed il britannico Sam Thornton terzo con 504.80. Sottotono le prove degli azzurri, forse limitati in mattinata dal freddo e dalla pioggia che è copiosamente scesa sugli impianti Italcementi. Né Giacomo Ciammarughi né Adriano Cristofori, infatti, vanno in finale: il primo si ferma al diciassettesimo posto con 386.30 punti e svariati errori tra obbligatori e liberi, il secondo è diciannovesimo (376.45) sbagliando l’avvitamento rovesciato e tutti i doppi e mezzo meno quello avanti. Domani sono in programma metro femminile e piattaforma maschile categoria B e il sincro femminile da 3 metri.

Questo il commento del commissario tecnico Oscar Bertone al termine di una giornata agrodolce per gli azzurri: “Dolce e salato è il sapore della giornata di oggi. La mattinata non è iniziata per niente bene perché nessuno nel settore maschile è riuscito ad arrivare in finale anche a causa del tempo che non ci ha aiutato. Poi le condizioni meteo sono cambiate e così anche il risultato dalla piattaforma. Il risultato di Giulia è straordinario. Fino a due giorni fa non sapevamo nemmeno se avrebbe potuto partecipare perché è arrivata a Bergamo con un problema fisico. Le cure del fisioterapista Ciro Rabona, il calore dei suoi compagni, la sua grinta e l’energia della squadra sono stati la medicina migliore. Infine ottimo anche il risultato di Flavia Pallotta che ha ottenuto il suo record personale di punti”.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Europei Bergamo 2014