Nuoto di fondo, Europei 2014: al giro di boa un bronzo e due legni per l’Italia

Un bronzo, due legni e due quinti posti. Al giro di boa degli Europei di nuoto di fondo a Berlino – disputate 5 e 10 chilometri, sabato e domenica team event e le 25 – il bottino per il Bel Paese è meno ricco di quanto sperato. Ma nessun dramma: l’Italia ha dimostrato di poter contare su una squadra competitiva che, però, ha forse peccato in molte circostanze di esperienza. Il talento, insomma, non manca.

BRONZO PONSELE’ – L’unico podio, al momento, è quello dell’esordiente pescarese. Ed è un risultato di enorme prestigio, perché raggiunto al termine di una gara gestita in maniera alquanto bizzarra, alla prima esperienza a questi livelli e soprattutto nella disciplina olimpica, quella che conta un gradino più delle altre. Le qualità di Aurora Ponselè sono ancora sconosciute ai più: in futuro può migliorare ancora molto e regalare tante gioie all’Italia.

LEGNI – I due quarti posti, invece, riguardano Simone Ercoli nella 5 km a cronometro e Federico Vanelli nella 10. E sono beffardi, soprattutto il primo, perché giunto quando ormai la medaglia sembrava raggiunta. Se il 35enne toscano è alle ultime uscite di una grande carriera in acque libere, il 23enne lodigiano si è appena affacciato su una disciplina che l’ha visto nuotare alla pari di fuoriclasse come Thomas Lurz e Spyridon Gianniotis proprio nella gara che tornerà di scena a Rio 2016. Anche qui, dunque, non si può che migliorare.

VECCHIA GUARDIA – Decima Martina Grimaldi nella 10 km, lontana dai suoi standard ma motivata a far bene nella 25 come avvenuto ai Mondiali di Barcellona. Sesta (10 km) e quinta (5 km), invece, la pluri medagliata Rachele Bruni: a 24 anni è già una veterana, ma c’è rammarico per aver perso terreno nella volata della distanza olimpica. Troppo superiori, invece, le migliori quattro della prova contro il tempo.

UOMINI PIAZZATI – Positivi anche il risultato di Matteo Furlan, quinto nella 10 chilometri e anche lui sempre a contatto dei migliori, ed il sesto di Nicola Bolzonello all’esordio nella gara a cronometro. Molta Italia nella top ten, dunque, anche se si sa che ad essere ricordati negli anni sono solamente i podi. Perciò appuntamento per il riscatto fin da sabato: il team event è quasi una garanzia.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: pagina Facebook Berlin 2014