Tuffi, Europei 2014: Batki, stupisci dalla piattaforma!

BERLINO – Un altro giorno da medaglia per l’Italia nei tuffi. A Berlino è infatti in programma la piattaforma femminile (eliminatoria alle 10, finale alle 14): Noemi Batki ha tutte le carte in regola per salire sul podio. Alle 12 e alle 16, invece, spazio al sincro maschile dal trampolino: per l’Italia l’inedito duo Michele Benedetti-Giovanni Tocci, con Tommaso Rinaldi a riposo dopo lo stiramento al gemello accusato nel primo giorno di allenamento in terra tedesca.

FAVORITI – Con l’assenza di Tonia Couch, la piattaforma femminile sembra avviata verso un monologo del bronzo mondiale in carica, Yulia Prokopchuk. Classe 1986, l’ucraina ha sistemato negli anni le proprie sbavature tecniche e adesso è una delle atlete più competitive di tutto il panorama internazionale. La giovanissima Yulia Timoshinina (classe 1998) potrebbe rappresentare il suo ostacolo maggiore, ma l’esperienza la pone un gradino sotto rispetto alla rivale. Nel sincro maschile, invece, si assisterà ad una sfida emozionante tra i russi Evgenij Kuznetsov/Ilya Kazharov, gli ucraini Oleksandr Gorshkovozov/Illya Kvasha e i tedeschi Patrick Hausding/Stephan Feck.

OUTSIDER – Noemi Batki guida il lotto delle piattaformiste in corsa per un posto sul podio. L’azzurra è reduce da risultati incoraggianti in stagione e, finalmente, ha assimilato al meglio la verticale indietro dopo l’esperimento fallito con quella avanti che ha spento i sogni europei e mondiali del 2013. Insieme a lei troviamo la tedesca Maria Kurjo, la francese Laura Marino, la britannica Sarah Barrow e la russa Ekaterina Petukhova. Tra gli uomini, invece, la sorpresa potrebbe arrivare dagli inglesi Jack Laugher e Chris Mears, pronti ad inserirsi tra le tre coppie favorite e suggellare una stagione da assoluti protagonisti nelle World Series.

ITALIA – Oro nel 2010 e due volte medaglia d’argento, Noemi Batki è chiamata all’appuntamento berlinese per ricominciare definitivamente quel percorso di definitiva consacrazione interrotto dopo la finale olimpica del 2012. Il 2013, con una brutta finale a Rostock e l’eliminazione al primo turno ai Mondiali di Barcellona, è alle spalle e va cancellato ulteriormente con una prestazione convincente – e magari una medaglia – a Berlino. Le qualità ci sono. Zero pressioni per Michele Benedetti e Giovanni Tocci: un sincro improvvisato dopo il definitivo forfait di Tommaso Rinaldi, davvero sfortunato. Saggia la scelta del 23enne romano, pattuita con il medico della nazionale: niente gare per evitare di peggiorare lo stiramento al gemello e rischiare di compromettere la prima parte della prossima stagione.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Paolo Maria Sacchi/Ag. Visconti