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Tuffi, Europei 2014: Cagnotto e Marconi, a voi il metro! Dell’Uomo/Verzotto per la conferma

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BERLINO -Tuffi, day three. Finalmente è il giorno di Tania Cagnotto, chiamata a difendere l’oro conquistato a Rostock 2013 dal trampolino 1 metro. Con lei ci sarà Maria Marconi, quarta nella passata edizione. Poi, nella piattaforma maschile sincro, gli azzurri andranno a caccia di un complicato podio in una gara con solo cinque coppie al via. Eliminatorie alle 10 e alle 12, finali alle 14 e alle 16.

 

FAVORITI – La bolzanina ha tutte le carte in regola per difendere il titolo e conquistare la ventesima medaglia europea della propria carriera. Reduce da una stagione con allenamento ridotto, il metro è sempre casa sua e lo dimostra l’argento iridato conquistato a Barcellona 2013 a soli dieci centesimi da un leggendario successo. La vittoria è ampiamente alla portata: tuffi “semplici” e sempre ben eseguiti, con l’arma letale chiamata uno e mezzo rovesciato per chiudere in bellezza la gara. Nella prova maschile, invece, i padroni di casa Sascha Klein e Patrick Hausding – campioni del mondo in carica – non dovrebbero incontrare troppi ostacoli nella corsa all’oro: più precisi di russi e ucraini, la loro forza è la costanza di rendimento che li ha portati alla medaglia d’argento alla Coppa del Mondo di Shanghai.

OUTSIDER – Alicia Blagg (Gran Bretagna) può salire sul podio, ma difficilmente impensierirà Tania Cagnotto nella corsa al successo. Come anche Maria Marconi, che però non dovrà commettere gli errori di Rostock per tornare a conquistare una medaglia internazionale dopo numerose stagioni. La doppietta azzurra non è utopia, con un possibile inserimento della russa Nadezhda Bazhina (in crescita dopo una stagione in chiaroscuro) e dell’olandese Uschi Freitag. Tra gli uomini il podio sembra già scritto, con Ucraina e Gran Bretagna (da verificare l’intesa tra Thomas Daley e il nuovo compagno James Denny) dietro ai tedeschi, ringraziando l’assenza della Russia.

ITALIA – Del femminile abbiamo già detto tutto: niente calcoli, si va per vincere e possibilmente piazzare entrambe le atlete sul podio. La forma c’è, la testa pure, il talento manco a dirlo: può essere una giornata storica. Per Maicol Verzotto (reduce da un problema fisico) e Francesco Dell’Uomo, invece, appare possibile provare a difendere il quarto posto di Rostock dall’assalto bielorusso. Con i nuovi tuffi a coefficiente di difficoltà maggiore, infatti, si può sfiorare quota 400 punti.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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