Tuffi, Europei 2014: Tocci e Rinaldi all’assalto del metro

Prime gare individuali e sincro a Berlino, dove sono appena iniziati gli Europei 2014 di tuffi. In programma oggi il trampolino 1 metro maschile e il sincro 10 metri femminile: l’Italia è iscritta solo alla prima prova, che inizierà alle 10 con i preliminari e si concluderà con la finale delle 14. Alle 12 ed alle 16, invece, la piattaforma delle donne.

FAVORITI – Nella gara maschile ci si attendeva un emozionante duello tra il campione in carica Illya Kvasha (Ucraina) ed il britannico Jack Laugher, autore di una grandissima prestazione ai recenti Giochi del Commonwealth, e invece il primo ha deciso di non prendere parte alla gara per concentrarsi maggiormente sui 3 metri. Strada spianata, dunque, per il 19enne inglese, a cui basterà ripetere la prestazione di Glasgow per laurearsi campione. Nella gara femminile, invece, con l’assenza di Tonia Couch (semplicemente in vacanza dopo un mese ricco di impegni, scelta alquanto discutibile) la Gran Bretagna dominatrice della stagione non conquisterà l’oro: solo tre le coppie iscritte (!), e Barrow-Gallantree non ci sono. La Russia bisserà il titolo di Rostock?

OUTSIDER – Ricco il lotto dei big maschili: Oliver Homuth, padrone di casa, è salito sul podio a Rostock e proverà a difendere la medaglia di quattordici mesi fa. Il secondo tedesco, in virtù dell’assenza dell’altro medagliato del 2013 Martin Wolfram, dovrebbe essere Patrick Hausding: lo stacanovista teutonico è sempre un avversario da temere. Da tenere d’occhio anche il francese Matthieu Rosset, primo da 3 metri al Grand Prix di Bolzano con un ottimo punteggio, il russo Evgenij Kuznetsov, che però nelle ultime stagioni ha concentrato la maggior parte dei suoi sforzi sull’altezza maggiore, e l’austriaco Constantin Blaha, quarto a Rostock. Tra le donne, in una gara poverissima di iscritte e con ovviamente meno spettacolo di tutte le altre, sul podio saliranno per forza anche Germania (Kurjo/Phan) e Ungheria (Kormos/Reisinger).

ITALIA – Due gli azzurri impegnati: si tratta di Giovanni Tocci (1994) e Tommaso Rinaldi (1991), dominatori del metro nelle gare stagionali e non nuovi nella distanza minima agli Europei. Il cosentino, che a Torino e Roma ha raggiunto quota 399 punti, soffre di un problema al tendine ma potrebbe ricoprire il ruolo di sorpresa in caso di bis delle due gare sopra citate con un doppio e mezzo indietro iniziale da 7.5/8 e non da 5.5/6. Toccando quota 415 è lecito sognare, ma servirà una delle migliori gare della carriera. Per il romano, invece, sarà la prima uscita di un Europeo che lo vede iscritto anche nell’individuale e nel sincro da 3 metri: l’accesso in finale è alla portata, considerati i buoni punteggi nel corso dell’anno.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Francesco Caligaris