Tennistavolo, Europei 2014: Germania-Romania per il titolo? Novità in casa Italia

Dopo aver analizzato il torneo maschile, è tempo di passare alle donne. Il 24 settembre inizieranno a Lisbona gli Europei 2014 di tennistavolo a squadre: sarà caccia alla Germania, campione in carica di entrambi i tabelloni. L’Italia, guidata da Maurizio Gatti, sta vivendo una fase di ricambio generazionale e dovrà iniziare a fornire delle risposte dopo numerose stagioni di appannamento. I fasti di inizio millennio sono ormai lontanissimi, il gap con il Vecchio Continente va colmato al più presto.

FAVORITE – La Germania oro in Austria dodici mesi fa guida il lotto delle teste di serie: è stata inserita nel girone A del Championship Division ed affronterà Austria, Francia e Turchia. A seguire c’è la Romania (girone B), reduce da tre argenti consecutivi: Dodean e compagne sfideranno Polonia, Spagna e Portogallo.

OUTSIDER – Russia e Repubblica Ceca, sul podio nella passata edizione, completano le teste di serie (rispettivamente gruppo C e D). Potrebbero dire la loro, però, anche Ungheria (C) e Bielorussia (D), mentre l’Olanda proverà a ritornare a medaglia dopo i quattro ori consecutivi tra 2008 e 2011.

ITALIA – Tante le novità in casa azzurra. Dopo l’ottima prima parte di 2000, con un successo (2003) e due bronzi (2005 e 2007), molto è cambiato nel panorama nazionale e soprattutto internazionale. Non c’è più Stefanova, che nelle ultime uscite non è stata in grado di fare la differenza come in passato, mentre Monfardini è uscita per ovvi motivi di età dal giro della nazionale. La stella, dunque, è Chiara Colantoni, spalleggiata da Debora Vivarelli e dalla giovanissima Giorgia Piccolin, che a fine agosto ha partecipato alle Olimpiadi giovanili di Nanjing. Il quartetto è completato dal ritorno di Denisa Zancaner (TT Varese). Le italiane, inserite nel gruppo H del Challenge Division, troveranno sulla propria strada Slovacchia, Bulgaria e Norvegia: difficile una promozione nella massima serie, ma sarà fondamentale gettare le basi per un futuro in rilancio.

PROMOZIONI/RETROCESSIONI – Turchia, Portogallo e Ucraina sono le maggiori accreditate per i due posti di retrocessione dal Championship al Challenge Division, mentre proveranno a salire Inghilterra, Croazia, Serbia e Slovacchia. Per quanto riguarda la Standard si giocheranno la promozione le uniche cinque squadre iscritte: Israele, Belgio, Montenegro, Kosovo e Malta, con le ultime due leggermente distaccate. Per Azerbaigian, Finlandia, Scozia e Norvegia, infine, l’obiettivo sarà quello di non finire nell’inferno della terza serie.

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