Calcio
Calcio – Europei 2016: Malta-Italia, risultato o prestazione?
Risultato o prestazione? Chiariamo subito il dubbio: possibilmente entrambi. In caso di scelta, ovviamente, meglio il primo. L’Italia di Antonio Conte si appresta a sfidare Malta in trasferta nella terza gara di qualificazione ad Euro 2016. Finora il bottino è stato ottimo: tre vittorie, un solo gol subito, sei all’attivo. Ma lo spettacolo è scemato man mano: brillante contro l’Olanda in amichevole (con gli oranje in dieci per oltre ottanta minuti) e cinica contro l’ostica Norvegia, la Nazionale ha sofferto troppo il gioco ultra passivo dell’Azerbaijan venerdì scorso a Palermo. In vantaggio su palla inattiva, gli azzurri sono riusciti anche a subire un gol – combinando quasi tutto da soli – e di rischiare il pareggio prima della seconda incornata vincente della serata di Chiellini.
Stasera c’è Malta, ancora alle 20.45, ancora un’avversaria dal basso ranking e che penserà più a difendersi che ad attaccare. Per questo per l’Italia si tratterà dell’ennesima sfida complicata, con pochissimi spazi a disposizione ma con l’obbligo dei tre punti. Difficile giocare così, impossibile divertirsi quando tutte le azioni si sviluppano orizzontalmente con la speranza che, prima o poi, si possa sfruttare un errore di posizionamento dei dieci giocatori di movimento rivali, tutti dietro la linea della palla. E allora si deve ricorrere ai calci piazzati – e per fortuna nostra c’è un certo Andrea Pirlo – o alle giocate dei singoli, e la serata del Barbera nel finale è stata illuminata dal talento (troppe volte discontinuo) di Sebastian Giovinco.
Il folletto bianconero sarà l’arma in più dalla panchina anche nella gara di stasera. In attacco dovrebbero infatti giocare ancora Zaza e Immobile (ma attenzione a Pellè al posto del lucano), per consolidare quell’affiatamento già più che buono tra campo e spogliatoio. Sulle fasce spazio a Candreva e Pasqual, di certo più propositivi rispetto a Darmian e De Sciglio, a centrocampo confermati Florenzi e Marchisio come cursori dal fondamentale doppio compito. Obiettivo dunque i tre punti, per archiviare al meglio la seconda pausa e pensare già a quella di novembre. Sul suo percorso l’Italia troverà la talentuosa Croazia, per una gara più stimolante soprattutto dal punto di vista tecnico tattico. Perché è vero che la Nazionale operaia piace, ma il talento a disposizione di Conte non è affatto poco e presto potrebbe giungere l’occasione buona per dimostrarlo.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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Foto da: FourFourTweet