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Calcio, Champions League: Cska Mosca-Roma 1-1, le pagelle dei giallorossi

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Beffa clamorosa per la Roma in casa del Cska Mosca. Avanti 1-0 con un missile su punizione di Totti, Nainggolan e Ljajic non riescono a chiudere la partita e a due secondi dalla fine arriva il pareggio russo. Si passa dalla virtuale qualificazione a una situazione ancora apertissima. Le pagelle della squadra capitolina.

 

De Sanctis, 6.5: poco impiegato all’inizio, è provvidenziale in uscita bassa su Doumbia prima e Dzagoev poi. Sempre sicuro fino alla beffa finale, in cui aspetta una deviazione che non arriva.

Florenzi, 7: in una posizione innovativa, dimostra di saper difendere con ordine e non disdegna le folate offensive. Sbaglia malamente da buona posizione, poi penetra a mille all’ora e si guadagna la punizione del vantaggio. Conte ha trovato l’esterno perfetto per il suo 3-5-2?

Manolas, 6.5: come sempre è attento su ogni pallone, ma va a vuoto in occasione del pari.

Astori, 6.5: fatica maggiormente rispetto al greco, ma tiene bene e cresce con il passare dei minuti. Roccioso fino al 92’58”.

Cholevas, 6: in affanno su uno scatenato Eremenko nel primo tempo, poi si salva come può.

Nainggolan, 6: tocca tanti palloni, fronteggiando il folto centrocampo russo in inferiorità numerica. Nella ripresa fallisce il match point da ottima posizione e alla fine la Roma paga il suo errore. Dall’83’ Strootman, sv.

De Rossi, 6.5: all’occorrenza è quinto difensore, sulle palle inattive si spinge in avanti. Prestazione di sostanza, non senza soffrire.

Keita, 5.5: patisce la grande intensità del Cska Mosca e nel primo tempo gira parecchio sotto ritmo. Impalpabile anche nella ripresa.

Gervinho, 6: vivace su tutto il fronte offensivo, fa movimento oppure prova a sfondare palla al piede. Piano piano si spegne, anche perché la Roma rallenta e difende il vantaggio. Dal 79′ Iturbe, sv.

Totti, 7: fino al 40′ praticamente un fantasma. Ma, da vero fuoriclasse, decide la gara con un missile su punizione. Questo fanno i leader. Peccato per la beffa finale: ora dovrà trascinare la squadra anche contro il Manchester City.

Ljajic, 5.5: in ombra, forse è anche poco servito. A dieci minuti dalla fine sbatte con il mancino su un super Akinfeev e non riesce a chiudere la gara. Come per Nainggolan, è un momento decisivo. Al contrario. Dall’87’ Pjanic, sv.

Rudi Garcia, 6.5: Roma di carattere, come quella di Bergamo sabato sera. Meno fioretto più sciabola, ma quando appare fatta ecco la beffa.

 

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Foto da: pagina Facebook ufficiale As Roma

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