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Nuoto, Mondiali Doha 2014: il pagellone degli azzurri. Ferraioli sontuosa, orgoglio Scozzoli

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4×50 stile libero maschile, 8.5: un bronzo di carattere che testimonia ulteriormente la nuova passione dell’Italia per la velocità. Marco Orsi si conferma in una condizione pazzesca, Filippo Magnini e Marco Belotti ottengono la seconda medaglia mondiale a testa e Luca Dotto apre positivamente la staffetta nonostante i 100 sl immediatamente successivi. Mancava la Francia, vero, ma intanto la medaglia è azzurra.

Luca Dotto, 7: mezzo punto in più per il bronzo in staffetta. Nei 100 sl tocca in 47”26, undicesimo e dunque fuori dalla finale (ultra-competitiva), senza mostrare però l’esplosione da grande evento internazionale che invece sta caratterizzando un super Orsi.

Erika Ferraioli, 8: chapeau! Doppio record italiano nei 50 sl, mattina (24”12) e pomeriggio (24”10) e accesso in finale con il sesto crono. Mondiale da sogno per Erika, e non è ancora finito.

Silvia Di Pietro, 7: 24”37, eguaglia il primato nazionale di Cristina Chiuso in vigore fino a questa mattina. Purtroppo non basta per la finale, ma la romana esce comunque a testa altissima.

Ilaria Bianchi, 7.5: l’azzurra probabilmente non riuscirà a ripetere l’oro di due anni fa, ma sta facendo di tutto per tenerselo stretto fino all’ultimo e complicare la vita alle strepitose rivali. Domani sarà in finale nei 100 farfalla forte del 56”65 di oggi (quinto crono di ingresso) e con la sensazione di potersi migliorare ancora.

Elena Di Liddo, 6.5: 57”45 nella semifinale dei 100 delfino, out dalla finale. Paga una seconda vasca sottotono, ma non avrebbe potuto chiedere di più.

Fabio Scozzoli, 7.5: da Barcellona a Doha. Un anno e mezzo di inferno, con il crack del ginocchio e la lenta riabilitazione. Domani, il romagnolo sarà in finale nei 50 rana. Pazienza se il 26”36 gli vale “solo” l’ottavo posto: domani non avrà nulla da perdere e può ancora farci sognare.

Andrea Toniato, 7: 26”52 di qualità che non basta per la finale dei 50 rana, ma che chiude positivamente il suo Mondiale. Decimo tempo complessivo: risultato prestigioso.


4×50 stile libero mista, 7
: i migliori velocisti azzurri accusano forse un po’ di stanchezza e, pur con il nuovo record italiano, sono quarti.

Arianna Barbieri, 6.5: entra in semifinale nei 50 dorso, ma chiude lontana dalle migliori in 27”01. Sarebbe stato molto difficile, tuttavia, arrivare tra le migliori otto.

Stefania Pirozzi, 6.5: diciottesima nei 200 misti e fuori dalla finale con il tempo di 2’10”57, che comunque le vale il nuovo record personale. La concorrenza è agguerrita, in un’eliminatoria che vede arrendersi anche Mireia Belmonte Garcia.

Alessia Polieri, 6: dopo lo splendido 200 farfalla con tanto di primato personale, ha poco o nulla da perdere nei 200 misti e tocca molto lontana dalle posizioni di vertice.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: pagina Facebook Federnuoto/DeepBlueMedia

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