Scherma, Coppa del Mondo: Garozzo secondo a Parigi, passaggio a vuoto nel fioretto donne

Daniele Garozzo è secondo nella prestigiosa cornice di Parigi, classico appuntamento di gennaio con la Coppa del Mondo di fioretto maschile. Il pomeriggio che inaugura il palcoscenico della grande scherma nel nuovo anno è però più opaco che felice per l’Italia: se la squadra degli uomini si conferma una miniera florida di talenti, per la prima volta dal 1 marzo 2013 quella femminile non riesce a portare alcuna atleta sul podio.

A Danzica (Polonia) il successo va infatti alla francese Astrid Guyart, che supera in finale la coreana He Sook Jeon per 15-7. Medaglia di bronzo per un’altra transalpina, Ysora Thibus, e per la tunisina Ines Boubakri. Stop ai quarti di finale per Arianna Errigo, reduce da tre vittorie nelle tre tappe disputate a fine 2014, e per Valentina Vezzali: la lombarda si inchina 15-13 a Jeon, l’intramontabile jesina cede 6-5 a Boubakri in uno dei suoi soliti assalti che somigliano più a partite di scacchi. Il rammarico aumenta con le eliminazioni di Elisa Di Francisca, Carolina Erba e Martina Batini negli ottavi. Domani toccherà al Dream Team, ancora a secco di primi posti in stagione, allontanare in un colpo solo due minuscoli campanelli d’allarme.

A Parigi trionfa Race Imboden, statunitense terzo a Torino a fine novembre e già campione nella tappa di Tokyo davanti all’azzurro Andrea Cassarà. Sulle pedane francesi ad arrendersi per ultimo al biondo americano è un altro italiano, Daniele Garozzo, fratello del bronzo iridato di Kazan nella spada Enrico. Per il siciliano, nato nel 1992, è il primo podio della carriera in Coppa del Mondo. Notevoli i successi sul francese Enzo Lefort (15-8 in semifinale) e sul campione del mondo russo Alexey Cheremisinov (15-13 nel tabellone dei 32). Continua dunque la crescita dei talenti firmati Bel Paese nel fioretto maschile. Quello di Garozzo è il sesto podio in quattro uscite stagionali, tutti ottenuti da atleti diversi. Si confermano prospetti più che interessanti anche Lorenzo Nista e Alessio Foconi, battuti ai quarti dai due finalisti. Ancora convincente Edoardo Luperi, superato nel tabellone dei 16 proprio da Garozzo, mentre escono presto di scena i quattro azzurri chiamati domani al riscatto nella prova a squadre. Giorgio Avola e Andrea Cassarà si arrendono al primo turno, Andrea Baldini e Valerio Aspromonte al secondo.

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma