Snowboard
Snowboard, Mondiali 2015: tante speranze azzurre verso Kreischberg
16-24 gennaio, Kreischberg, Austria. Una pista inedita ospiterà i Mondiali 2015 di snowboard, ai quali l’Italia arriva come punto di forza dell’intero settore degli sport invernali. Troppe pressioni? No, per chi è abituato a giocarsi tutto in pochi centesimi di secondo e per ancor meno millimetri. La campagna d’Oltradige può innalzare definitivamente gli azzurri a potenza incontrastata della tavola, facendo compiere loro quel salto di qualità solo assaporato alle Olimpiadi di Sochi con due legni nello slalom parallelo e due finali nel cross.
ALPINO – La stagione di Coppa del Mondo è iniziata alla grandissima per l’Italia. Forse – anzi sicuramente – meglio di qualsiasi rosea previsione. Tre vittorie in quattro giorni e due podi inediti, prima del terzo firmato Christoph Mick venerdì scorso. Un dominio in lungo e in largo, quantitativo ma anche qualitativo, con un Roland Fischnaller ancora non al top della forma a imporre su tutti la propria volontà. Quando l’evento conta, il 34enne di Bressanone che quest’anno ha la ghiotta opportunità di conquistare la sfera di cristallo più prestigiosa raramente fallisce. Nelle ultime due edizioni dei Mondiali, La Molina 2011 e Stoneham 2013, ha conquistato un argento e due bronzi. La corsa all’oro riprenderà da Kreischberg e al suo fianco non ci sarà solo Aaron March, un altro garista dalle doti mentali insuperabili, ma anche il cavallo pazzo Mirko Felicetti, l’eterna promessa Edwin Coratti, l’agguerrita Nadya Ochner e la sfortunata Corinna Boccacini, che a 29 anni ha sfiorato un’incredibile medaglia olimpica. Tutti con lo stesso sogno a portata di tavola sia in Pgs che in Psl, perché come ama ripetere il ds Cesare Pisoni “siamo la squadra più forte del mondo“.
CROSS – Gli azzurri dell’sbx erano senza dubbio la squadra più forte del mondo a inizio 2014, tra i successi di Arcalis e Veysonnaz, i rimpianti di Sochi e il tripudio per la Coppa del Mondo di Omar Visintin. Adesso le cose non sono cambiate, ma fare previsioni è difficile trattandosi praticamente dell’esordio stagionale. Il circuito della CdM, infatti, non è partito come da tradizione a Montafon a inizio dicembre per mancanza di neve e tutte le tappe successive, anche di Coppa Europa, sono state annullate. Stagione avversa, che però non abbatte i funamboli della tavola. La pista inedita in Austria non fa paura, perché è inedita per tutti e, soprattutto, perché a Cervinia è stato svolto un grande lavoro per tutti gli ultimi due mesi. Sarà un battesimo di fuoco, a cui Omar Visintin, Tommaso Leoni, Luca Matteotti, Emmanuel Perathoner, la ritrovata Michela Moioli, Raffaella Brutto e Sofia Belingheri sono pronti. Ripetendo lo scorso gennaio ci si può divertire eccome.
FREESTYLE – Nota dolente, sottolineata di recente anche dal ds Cesare Pisoni. All-in sullo slopestyle, per quanto possibile. Marco Grigis, campione iridato juniores nel 2012, proverà a dire la sua ginocchio permettendo. Gli altri sono tutti sulla carta inferiori alla concorrenza, ma in casa azzurra si sa. E – sintomo di un movimento in salute – si lavora per adeguarsi ai ritmi dei migliori. Esercizi in palestra e di acrobatica al fianco delle migliori ginnaste d’Italia, progetto a medio termine (2-4 anni, sempre secondo Pisoni) e crescita costante. In Austria assisteremo più spesso ai numeri altrui, comunque sempre uno spettacolo imperdibile.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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Foto da: pagina Facebook Fis Snowboard World Cup