Nuoto di fondo, Coppa del Mondo: in Patagonia la prima 10 km stagionale

Inizia oggi la Coppa del Mondo 2015 di nuoto di fondo, circuito dedicato alla specialità olimpica delle acque libere. La Fina Marathon parte da Viedma (Patagonia, Argentina) con la prima 10 chilometri di una stagione chiave in vista di Rio: al via otto italiani per lanciare subito segnali importanti alle nazioni rivali che, pian piano, hanno raggiunto negli ultimi anni l’elevatissimo livello azzurro.

Dopo il bronzo nella 10 km di Londra, Martina Grimaldi non è riuscita a confermarsi in questa prova – mix perfetto tra tattica, fatica e rapidità – né ai Mondiali di Barcellona né agli Europei di Berlino. Dove si è comunque laureata campionessa della 25, con due gare simili per andamento e copione. La bolognese ha infatti sempre faticato nella prova breve, riuscendo dopo pochi giorni a trasformare tutta la propria amarezza in energie extra per toccare per prima la piastra nelle cinque e passa ore di nuotata. Adesso, con un’altra Olimpiade sullo sfondo, è tempo di ritrovare il feeling con la 10.

Uno stimolo decisivo potrebbe giungere da Aurora Ponselè, il volto nuovo del fondo tricolore. La pescarese ha sorpreso tutti a Berlino lo scorso agosto: dopo una partenza sprint ha condotto la gara per oltre tre quarti di percorso, cedendo però nel finale e limitandosi al bronzo. Tutta esperienza, s’era detto. Che ora deve tornare utile per tenere testa alle varie Ana Marcela Cunha, Poliana Okimoto e Sharon Van Roweundaal, tutte e tre assenti in Argentina. Ci sarà invece l’eterna Angela Maurer, come anche le altre azzurre Giorgia Consiglio e Rachele Bruni, entrambe del 1990 e dal florido palmarès.

Tanti i big al via nella gara maschile. La star è il greco Spyridon Gianniotis, bicampione del mondo in carica, ma spicca anche il brasiliano Alan Do Carmo (vincitore del Fina Awards 2014). Folta la spedizione francese: ben nove iscritti. L’Italia schiera le sue quattro punte: Nicola Bolzonello, Matteo Furlan, Simone Ruffini e Federico Vanelli. Esperti, esplosivi e soprattutto desiderosi di riscatto dopo un Europeo altalenante e la continua ricerca di un vero e proprio leader della squadra che manca dall’addio di Valerio Cleri.

Il via è fissato per le 14 locali, le 18 in Italia. Il percorso presenta un circuito rettangolare di 2.5 chilometri (900 metri i lati lunghi e 350 quelli corti) da ripetere quattro volte. Qui l’elenco completo degli iscritti.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Fin/DeepBlueMedia