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Calcio: Juventus, Napoli e Fiorentina avanti con pieno merito

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Una squadra ai quarti di Champions, due a quelli di Europa League. Il calcio italiano per due giorni dimentica i mille problemi interni – non ultimo, il fallimento del Parma ufficializzato ieri – e sorride in campo internazionale. Grazie ai bianconeri, per nulla intimoriti dalla bolgia di Dortmund, che trascinati da un Carlos Tevez formato fuoriclasse vincono 3-0 e sognano in grande. Grazie al Napoli, che con la mentalità innestata da Rafa Benitez ora nelle coppe si diverte e mette in campo tutte le energie possibili. Grazie alla Fiorentina, che in dieci minuti zittisce l’Olimpico e continua il suo momento magico.

Questa mattina sarà tempo di sorteggi e le tre italiane conosceranno il proprio futuro (qui e qui i possibili avversari). Mai come in questi casi sarà fondamentale anche un pizzo di fortuna. La storia insegna: non si vince nelle coppe europee senza una chissà quale congiunzione astrale favorevole. E’ accaduto anche alle migliori squadre del passato, favorite ma pure spinte dall’aiuto del fato. Alle 12 (Champions) e alle 13 (Europa League) ne sapremo di più: l’occasione per continuare a fare strada – e rosicchiare importanti punti nel ranking Uefa – è ghiotta.

Perché la Juventus, archiviato il quarto scudetto di fila, può pensare a mente libera alla Champions. Anche senza Paul Pogba, perché a Dortmund il francese è uscito dopo venticinque minuti per infortunio e la Vecchia Signora ha saputo cavarsela con ciniche ripartenze anche con un 3-5-2 mascherato da 5-3-2. Perché la Fiorentina, nonostante i mille problemi fisici accusati dalle proprie stelle nel corso della stagione, è un collettivo perfetto esaltato dalle prodezze di Mamadou Salah, acquisto d’oro del mercato di gennaio. Perché il Napoli, squadra costruita per la manifestazione più importante, è forse la favorita per l’Europa League grazie al centravanti Gonzalo Higuain.

E pazienza se si sono perse per strada Roma, Inter e Torino. In casa giallorossa qualcosa si è rotto a gennaio: Rudi Garcia non ha più in mano la squadra e la dirigenza farebbe bene a intervenire per dare una scossa, perché altrimenti si rischia il tracollo nelle restanti undici partite di serie A. I nerazzurri hanno sprecato la qualificazione all’andata: il 2-5 totale non inganni, perché la differenza di valori è stata minima. Hanno deciso il doppio confronto i dettagli, Juan Pablo Carrizo e il killer instict dei tedeschi. I granata, in dieci per oltre un’ora all’andata, hanno sfiorato il miracolo ieri sera: dopo il gol di Kamil Glik lo Zenit si è salvato due volte sulla linea. Sarà per la prossima stagione: intanto godiamoci Juventus, Napoli e Fiorentina, tre squadre che hanno fame e sono in forma.

 

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Foto da: pagina Facebook ufficiale Gianluigi Buffon

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