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Scherma: l’Italia ha il futuro assicurato

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Si sapeva, a dir la verità. La scherma italiana è uno dei pochi sport che dona certezze in ogni stagione. La Coppa del Mondo assoluta, che ripartirà il prossimo fine settimana con il Grand Prix di fioretto a L’Avana (Cuba), prima gara di qualificazione olimpica, si sta rivelando un grande successo di risultati e crescita dei prospetti più giovani. E anche gli under 17 e gli under 20, reduci dagli Europei di categoria di Maribor, hanno confermato questo trend. In pedana, il Bel Paese ha il futuro assicurato.

Nella città slovena i cadetti e i giovani azzurri si sono classificati al secondo posto nel medagliere complessivo dietro alla Russia, ottenendo 18 medaglie (una in meno di Gerusalemme 2014) di cui sei d’oro, cinque d’argento e sette di bronzo. Tra i più piccoli l’arma migliore si è rivelata la spada femminile, che ha portato in dote una splendida doppietta nell’individuale (Federica Isola ed Eleonora De Marchi) e il successo a squadre. Trionfi anche per Alvise Del Santo (fuoriclasse puro del fioretto) e i quartetti di spada e fioretto maschile, mentre dalla sciabola sono arrivati due bronzi di squadra.

Bottino identico per gli under 20: 9 medaglie nei cinque giorni di gara, con una sola vittoria conquistata da Damiano Rosatelli nel fioretto. Complice la perdita di molti talenti che ora tirano nella categoria assoluta (Marco Fichera, Camilla Mancini e Luca Curatoli solo per fare qualche esempio), i giovani non sono riusciti a confermare i tre ori di Gerusalemme. Indicazioni comunque positive da Elisabetta Bianchin (bronzo nel fioretto), dalla solita super Roberta Marzani (argento nella spada) e da Francesco Bonsanto (argento nella sciabola). En plein di medaglie sfiorato nelle prove a squadre: cinque su sei, a secco solo gli spadisti decimi. Ottimi gli argenti dei fiorettisti e degli sciabolatori.

La lunga avventura della selezione giovanile non si è fermata alla festa di chiusura della rassegna continentale di Maribor. Nel week-end, tra Udine e Belgrado, si sono svolte due tappe di Coppa del Mondo under 20, ultimi appuntamenti prima dei Mondiali di aprile. E l’Italia ha continuato a fare la voce grossa, con i trionfi di Francesco Ingargiola nel fioretto (a podio anche Lorenzo Francella e Damiano Rosatelli, sei azzurri nei quarti) e Federica Isola nella spada. Medaglie pure per Rebecca Gargano, Eleonora De Marchi e Federico Vismara. Il tutto completato dai due quartetti di spada tinti d’argento. Un movimento che funziona a 360 gradi, in attesa del ritorno in pedana di Arianna Errigo e compagni.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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