Snowboard: Kosir cannibale, sua la Coppa del Mondo! Felicetti terzo in slalom

Se non fosse stato già chiaro prima, ora è ufficiale. La tappa giapponese di Asahikawa ha emanato un preciso verdetto: la Coppa del Mondo 2014-2015 di snowboard parallelo maschile ha avuto un cannibale, non un vincitore. E’ lo sloveno Zan Kosir, che dopo il successo in gigante di ieri si è imposto anche nello slalom di questa mattina (disputato alle 13 locali, le 5 in Italia) e si è aggiudicato il trionfo generale con due tappe di anticipo. Sono quasi 3000, infatti, i punti di vantaggio sull’azzurro Roland Fischnaller.

Quello di Kosir è il settimo podio in otto tappe stagionali, con tre successi, due argenti e due bronzi. Un ruolino di marcia impressionante che nessun rivale – nemmeno la grande Italia di metà dicembre – è riuscito a frenare. In finale lo sloveno ha sconfitto lo statunitense Justin Reiter, mentre sul gradino più basso del podio è salito l’italiano Mirko Felicetti, alla terza medaglia in stagione dopo il terzo posto di Montafon e il secondo di Rogla. Una bella conferma per gli anni a venire.

Quinto Aaron March, sconfitto nei quarti da Reiter per appena due centesimi, mentre Roland Fischnaller (12esimo) si è inchinato al primo turno proprio al compagno di nazionale Felicetti. E’ stata una tappa non baciata dalla fortuna quella in Giappone per il Bel Paese, perché anche nel Pgs di sabato due dei tre qualificati alla fase finale si sono dovuti affrontare agli ottavi.

Tra le donne ha trionfato la svizzera Julie Zogg, che è salita dunque di una posizione dallo slalom che ha aperto la due giorni nipponica. Battuta in finale l’austriaca Sabine Schoeffmann, terza Julia Dujmovits, vincitrice ieri. Quarto posto per la ceca Ester Ledecka, che ha comunque approfittato del decimo posto di Marion Kreiner per avvicinarsi ulteriormente in classifica generale: ora sono solo 400 i punti di ritardo dall’austriaca, con anche Zogg che insegue a 410. Saranno due tappe infuocate quelle che chiuderanno la stagione tra Mosca e Winterberg. 14esimo posto conclusivo per Nadya Ochner, 22esima Corinna Boccacini, 19esimo Christoph Mick.

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Foto da: Facebook Cesare Pisoni