Tuffi, Coppa Rio 2016: tutti i big a Bolzano, obiettivo Kazan

Spettacolo a Bolzano. Il Lido della città altoatesina attende i migliori tuffatori d’Italia per un week-end di fondamentale importanza per il prosieguo della stagione. Da venerdì a domenica sarà infatti tempo di Coppa Rio 2016, manifestazione dalla plurima valenza tra l’esordio nazionale di Tania Cagnotto, il rientro degli infortunati, la crescita dei giovani e la serrata lotta per le qualificazioni agli Europei di Rostock (9-14 giugno) e ai Mondiali di Kazan (24 luglio-2 agosto). In più, si vedrà per la prima volta nel Bel Paese il sincro misto, novità del 2015 targato Fina già in palinsesto alle World Series che scatteranno il 13 marzo da Pechino e alla rassegna iridata in terra russa.

Dici tuffi e pensi a Tania Cagnotto. La fuoriclasse bolzanina gareggerà in casa per prepararsi proprio alle World Series, grande esclusiva tv di Nuovarete e OA. Dopo il doppio argento del Grand Prix di Rostock, la pluricampionessa europea inizierà dalla piscina in cui è cresciuta e ancora si allena il proprio percorso nazionale verso l’appuntamento di Kazan. Il triplo e mezzo avvitamento rovesciato, tuffo da coefficiente 3.5, si fa ancora attendere e non è detto che l’azzurra possa mai presentarlo in una gara ufficiale: per compiere il grande salto servono sicurezze che al momento sono ancora distanti. Tania Cagnotto, che nel sincro sarà affiancata dalla compagna di sempre Francesca Dallapè (la coppia è alle prese con l’inserimento del triplo e mezzo avanti carpiato, 55.80 punti a Rostock), tornerà a sfidare da 1 e 3 metri la romana Maria Marconi e le giovani Elena Bertocchi e Laura Bilotta. La lombarda, classe 1994, ha vinto ai categoria di Trieste il metro con 260.40 punti, mentre la 18enne cosentina è incappata in due gare no all’esordio tra le senior e andrà a caccia del riscatto con una serie già competitiva anche a livello internazionale.

Si attendono emozioni anche dalle gare maschili, soprattutto dai trampolini. Giovanni Tocci e Michele Benedetti guidano al momento le classifiche rispettivamente da 1 metro (406.60 punti) e 3 metri (422.25), ma da Bolzano si inizia a fare sul serio anche in direzione Kazan. Tutto azzerato per la corsa ai Mondiali, dunque, e azzurri chiamati a dare il meglio con i nuovi programmi ad alto coefficiente di difficoltà come richiesto dalla recente normativa federale. Si vedranno dunque tripli e mezzi rovesciati e ritornati, doppi e mezzi avanti con due avvitamenti e – chissà – magari anche qualche quadruplo e mezzo avanti. Da tenere sotto la lente di ingrandimento, oltre ai due vincitori di Trieste, pure Tommaso Rinaldi, Andrea Chiarabini, Gabriele Auber e il giovanissimo Adriano Ruslan Cristofori, classe 1997 della Asd Carlo Dibiasi in grande spolvero un mese fa.

Bentornati ex infortunati. Gareggeranno infatti per la prima volta nel 2015 Noemi Batki e Andreas Billi, tornati malconci dalle esperienze vissute a Plymouth (tendinite) e Guadalajara (frattura all’orbita). La piattaformista vice campionessa d’Europa 2014 e il trampolinista romano non saranno ancora al top della forma, ma sono pronti a valutare le proprie condizioni di salute. Come anche Francesco Dell’Uomo e Maicol Verzotto, in gara a Trieste senza strafare: il presente della piattaforma italiana è affidato a loro, sia nell’individuale che nel sincro. Sempre da 10 metri è attesa Giulia Belsasso, reduce da un problema agli addominali che ne ha compromesso la prima prova di selezione per Rostock alla Bruno Bianchi. Dopo un breve periodo di stop, la 18enne triestina che ha passato il mese di gennaio in Canada potrebbe già inserire nella propria serie un nuovo tuffo (107b) per continuare la sua crescita.

Infine, il sincro misto. Ancora non si conoscono le coppie al via, ma l’evento è in programma sia da 3 metri che da 10. Saranno cinque i tuffi da eseguire, due obbligatori (coefficiente 2.0) e tre liberi, con dd minimo fissato dalla Fin a 3.0.

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Fin/DeepBlueMedia