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Calcio, under 21: Verratti e De Sciglio possibili innesti per Euro 2015?

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Luigi Di Biagio non si è nascosto. In vista di Euro 2015 non sono da escludere chiamate a nomi della nazionale maggiore ancora convocabili in under 21. Vero che il gruppo storico sta lavorando bene e tutto sommato offre anche garanzie di qualità e affidabilità, ma dall’altra parte è innegabile che manchi un po’ di esperienza. A leggere le rose di Germania, Inghilterra e Serbia sono numerosi i giocatori che hanno già esordito (o addirittura militano costantemente) nelle coppe europee, mentre il ct degli azzurrini spesso e volentieri deve ricorrere a riserve di Serie A o pedine di Serie B.

Per questo, vista anche la contemporanea assenza di impegni internazionali dell’Italia di Antonio Conte, Luigi Di Biagio avrebbe la possibilità di chiamare gli under 1992 con più minuti nei principali campionati europei. E il nome che salta subito all’occhio è quello di Marco Verratti, non a proprio agio nel 3-5-2 dell’ex juventino: l’innesto del regista del Psg garantirebbe, oltre a solidità e carisma, anche un notevole salto qualitativo nel gioco e nei passaggi per le punte. Con tutto il rispetto per Daniele Baselli e Lorenzo Crisetig, che dall’estate 2013 si contendono una maglia da titolare in cabina di regia anche con buoni risultati, non ci sarebbe paragone con un top-player che presto scenderà in campo da protagonista nei quarti di finale di Champions League.

E’ attualmente infortunato, e ha subito due anni difficili in fatto di minutaggio e problemi fisici, il rossonero Mattia De Sciglio. Ma se dovesse recuperare a breve e guadagnare una condizione discreta per giugno, il laterale del Milan garantirebbe copertura sull’out di sinistra che al momento, con un Cristiano Biraghi poco impegnato dal Chievo Verona, sembra la mattonella più instabile di tutto lo schieramento degli azzurrini. Sempre dal Milan potrebbe rispuntare Stephan El Shaarawy, martoriato dalle microfratture al piede: da parecchio tempo il Faraone è l’ombra di se stesso, ma se per due settimane giocasse su suoi ritmi (difficile) sarebbe senza dubbio un’arma letale per le difese avversarie.

E’ in odore di azzurro anche Mattia Perin, portiere del Genoa. Difficile, però, che Luigi Di Biagio decida di cambiare a ridosso dell’Europeo un ruolo delicato come quello dell’estremo difensore. Francesco Bardi è il titolare già dal ciclo di Devis Mangia e, pur non titolare al Chievo Verona, ha mostrato una buona forma nelle due amichevoli contro Germania e Serbia. Dall’Atalanta corre velocemente Marco Sportiello, che forse meriterebbe di più la maglia numero uno. Ma gli equilibri tra pali e difesa sono sempre quelli che poi si rivelano decisivi: se il ct si fida di Bardi non ci saranno novità, né con Sportiello né tanto meno con Perin.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: pagina Facebook Marco Verratti

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