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Tuffi, l’Italia lavora per Rostock: Cagnotto la certezza, Tocci la possibile sorpresa

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Al lavoro per gli Europei. Manca meno di un mese a Rostock 2015 e l’ItalTuffi sta affinando la preparazione in vista dell’appuntamento continentale tedesco previsto dal 9 al 14 giugno e mai così fondamentale. I vincitori delle gare individuali, infatti, otterranno il biglietto di qualificazione per le Olimpiadi di Rio 2016, senza dover attendere i Mondiali di Kazan e soprattutto la Coppa del Mondo del prossimo febbraio.

I Campionati Italiani Assoluti indoor di metà aprile hanno emanato gli ultimi verdetti riguardo gli atleti azzurri che saranno al via nella piscina che ha già ospitato gli Europei 2013. La Federazione non ha ancora diramato l’elenco ufficiale dei convocati, ma la squadra tricolore dovrebbe essere così composta: Tania Cagnotto (1 m, 3 m e 3 m sincro), Francesca Dallapè (3 m e 3 m sincro), Noemi Batki (10 m), Elena Bertocchi (1 m), Michele Benedetti (3 m e 3 m sincro), Tommaso Rinaldi (3 m e 3 m sincro), Giovanni Tocci (1 m), Andrea Chiarabini (1 m), Francesco Dell’Uomo (10 m e 10 m sincro) e Maicol Verzotto (10 m e 10 m sincro). Se tutto sarà confermato, si rivedrà Chiarabini nella nuova veste di trampolinista dopo la finale dalla piattaforma dei Mondiali di Barcellona 2013 e non ci sarà Maria Marconi, frenata da continui problemi fisici.

Elena Bertocchi, milanese classe 1994, farà il suo esordio in una grande manifestazione internazionale dopo qualche esperienza nei Grand Prix Fina. Metrista che lavora già pensando al dopo Rio sui 3 metri, proprio nella specialità non olimpica ha vinto svariate medaglie europee giovanili sfiorando anche il podio mondiale ad Adelaide 2012. Sarà un bel banco di prova per accumulare esperienza che tornerà utile in futuro. Le carte da medaglia azzurre saranno come sempre riposte in Tania Cagnotto, mai come quest’anno chiamata a tornare sul gradino più alto nei 3 metri per mettere in ghiaccio la qualificazione olimpica. La bolzanina non ha brillato nelle prime tappe delle World Series (e non prenderà parte alle ultime due, in Canada e Messico), ma nell’ultima uscita londinese ha dimostrato di essere in crescita. Sulla carta, nel Vecchio Continente, ha pochissime rivali.

La fuoriclasse altoatesina è ovviamente in pole position anche per il successo da 1 metro e nel sincro 3 metri con la compagna di sempre Francesca Dallapè, alla ricerca del settimo oro consecutivo. Può ambire alla medaglia anche Noemi Batki, piattaformista argento a Berlino 2014, ma a Rostock si vedrà anche la britannica Tonia Couch (assente lo scorso agosto) e c’è soprattutto la francese Laura Marino che in questi ultimi mesi – anche grazie a un’esperienza di allenamento in Australia – ha bruciato le tappe. Aggiungendo nel lotto delle favorite anche la campionessa in carica Sarah Barrow (Gran Bretagna) e l’ucraina Yulia Prokopchuk, la lotta nei 10 metri si preannuncia equilibratissima.

Per quanto concerne il settore maschile, Giovanni Tocci potrebbe rappresentare una lieta sorpresa e riportare al Bel Paese una medaglia che agli uomini manca da Torino 2009. Questo perché il cosentino, 20enne di grandissimo talento, è qualificato solo dal metro e viene dai 431.20 punti di Bolzano, punteggio con cui avrebbe vinto gli ultimi quattro Europei. I big – Patrick Hausding, Illya Kvasha, Evgeny Kuznetsov, Ilya Zakharov, Jack Laugher e Matthieu Rosset – si daranno battaglia soprattutto da 3 metri a caccia del prezioso pass olimpico e Tocci potrebbe approfittare di maggior brillantezza rispetto ai rivali.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Rostock 2015/Maik Steinhagen

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