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Tuffi, Grand Prix Singapore 2015: domani inizia la nuova stagione!

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Mentre l’Italia è al lavoro per preparare la lunga, difficile e soprattutto vibrante stagione olimpica, l’anno dei tuffi partirà ufficialmente da Singapore. O meglio dire, trattandosi di un Grand Prix Fina valevole per la stagione 2014-2015, riprenderà. Il circuito internazionale che ha toccato lo scorso luglio anche Bolzano vivrà infatti da domani e per i prossimi weekend i suoi ultimi tre appuntamenti: Singapore, appunto, fino a domenica, Kuala Lumpur (Malesia, 23-25 ottobre) e Goald Coast (Australia, 29 ottobre-1 novembre, con il ritorno di Matthew Mitcham).

Le prime gare si svolgeranno all’OCBC Aquatic Centre a partire dall’ora di pranzo italiana, a causa del fuso orario di più sei ore rispetto al Bel Paese. L’evento, privo di grandi nomi, sarà fondamentale per i padroni di casa che puntano a crescere a livello internazionale.

Il programma delle gare

Edwin Ker, direttore esecutivo della Singapore Swimming Association, ha dichiarato al sito Channel News Asia: “Dopo sette anni di assenza da qualsiasi competizione, i tuffi a Singapore sono tornati uno sport molto importante con le Olimpiadi giovanili 2010. I convocati per quell’evento sono cresciuti, hanno vinto un paio di medaglie ai Southeast Asian Games nel 2015 e puntiamo alla qualificazione a Tokyo 2020“. In totale, Singapore ha conquistato sette podi alla rassegna sub-continentale di quest’anno, divenuta famosa anche in Italia a livello mediatico per i molti errori commessi e i tanti “zero” che hanno fatto il giro del mondo su YouTube. Fong Kay Yian e Freida Lim sono le stelle della nazionale asiatica, che nel Grand Prix di casa schiererà in totale quattro atleti. “Non abbiamo avuto molto tempo per preparare questo appuntamento – ha detto Kay Yian -, ma faremo del nostro meglio per aumentare l’esperienza“.

Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione “minore” australiana, guidata dall’argento dalla piattaforma a Londra 2012 Brittany Broben. Dopo l’exploit olimpico, la 19enne non ha saputo confermarsi a causa di un’operazione alla spalla che l’ha tenuta a lungo lontana dalle piscine. Nella prima parte dell’anno ha preso parte a qualche gara, nazionale e non, ma sempre con un programma facilitato (addirittura dei tuffi obbligatori) e con magre soddisfazioni. Ora il momento più buio sembra passato e si è meritata anche uno spazio sul sito ufficiale di Rio 2016: “Sono emozionata, sono in una forma migliore rispetto a inizio stagione ma non ancora al top della condizione“, ha raccontato. Con lei ci saranno i giovanissimi Georgia Sheehan (oro mondiale giovanile), Naomi Gowlett, Matthew Carter, Brodie Scapens, Kurtis Mathews, Laura Hingston e Teju Williamson, piattaformista di cui si dice un gran bene in ottica futura.

Poco o nulla si sa del resto dei partecipanti: al momento è infatti introvabile su internet una start list ufficiale e non ci dovrebbero essere neanche streaming o live scoring dell’evento. Ma saranno presenti il tatuatissimo svedese Jesper Tolvers e alcuni giovani della Gran Bretagna, tra cui le campionesse di Baku 2015 Lois Toulson (piattaforma) e Katherine Torrance (3 metri).

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Posted by Jesper Tolvers on Martedì 13 ottobre 2015

 

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Foto da: pagina Facebook Jesper Tolvers

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