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Calcio, Europa League: Basilea-Fiorentina è decisiva

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Torna l’Europa League e, come sempre, il bilancio settimanale del calcio italiano nel ranking Uefa può migliorare. Il Napoli ha raccolto quanto seminato nelle prime quattro partite: solo vittorie e primo posto nel girone già in cassaforte, con la possibilità di aumentare il turn over soprattutto in vista delle delicate gare di Serie A contro Inter (lunedì 30 novembre) e Roma (domenica 13 dicembre). Alla Lazio manca solo un punto per la qualificazione ai sedicesimi di finale e, contro il Dnipro finalista nella passata edizione, Stefano Pioli cercherà soprattutto di tornare a vincere e sorridere, perché i biancocelesti non ci riescono da venti giorni. Tutti i riflettori, dunque, saranno puntati su Basilea-Fiorentina, sfida fondamentale per il futuro europeo dei viola.

Basilea-Fiorentina, ore 19: il compito di Paulo Sousa si sta rivelando più difficile del previsto. Alti e bassi circondano la stagione dei toscani, che dopo aver comandato la classifica di Serie A sono stati ora scavalcati dall’Inter dopo il 2-2 interno contro l’Empoli di domenica scorsa. Un dato balza subito all’occhio: questa Fiorentina è forte con i titolari, ma fatica assai quando perde due o tre pilastri del proprio undici-tipo. Per questo competere su due fronti risulta impegnativo: in Europa League pesano i ko casalinghi contro gli svizzeri e il Lech Poznan, ma nulla è ancora compromesso. La partita conclusiva contro i portoghesi del Belenenses aiuta a guardare con ottimismo alla trasferta elvetica. Ma per il passaggio del turno – per ora – servono almeno quattro punti.

Lazio-Dnipro, ore 19: è datato 5 novembre l’ultimo successo della Lazio, un 2-0 fuori casa contro il Rosenborg ottenuto proprio in Europa League. In campionato, complice anche la sosta, il digiuno prosegue invece dal 25 ottobre, 3-0 sul Torino. Per questo, anche se vicina, la qualificazione andrà raggiunta a tutti i costi questa sera all’Olimpico contro gli ucraini per ritrovare morale. All’andata i biancocelesti giocarono una partita accorta e determinata, facendosi però raggiungere sull’1-1 negli ultimi minuti. Poi le tre vittorie consecutive hanno posto in discesa il cammino nel girone e, adesso, manca l’ultimo passo per l’aritmetica certezza dei sedicesimi di finale.

Club Brugge-Napoli, ore 21.05: che mentalità possiede questo Napoli? La blindatissima trasferta belga fornirà uno spunto interessante. Maurizio Sarri sta plasmando una vera e propria corazzata, attenta in difesa e spumeggiante in attacco, che in stagione ha perso solo la prima partita di Serie A, 2-1 sul campo del Sassuolo. Una corsa quasi perfetta, dunque, con la vetta distante solo due punti (e lo scontro diretto con l’Inter capolista che si profila sull’immediato sfondo) e il pass per la successiva fase di Europa League già in tasca come prima classificata. Che formazione e che stimoli ci saranno dunque contro il Brugge? Vincere aiuta a vincere: è una delle regole non scritte del calcio. L’anno scorso la Juventus finalista di Champions League batté proprio i partenopei e l’Inter imbottita di riserve. Sotto il Vesuvio si respira la stessa aria gloriosa?

 

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Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook ufficiale Federico Bernardeschi

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