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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: la preparazione social di Federica Pellegrini

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Per chi bazzica i social network, in particolare Twitter, la giornata di ieri ha avuto un hashtag predominante nel mondo del nuoto. La protagonista, ovviamente, non poteva che essere Federica Pellegrini, regina della vasca azzurra e in grado di catalizzare sempre l’attenzione di media e appassionati.

 

E così, a tre giorni dalla partenza per gli Europei in vasca corta in programma a Netanya (Israele) dal 2 al 6 dicembre, la veneta ha lanciato insieme ai suoi sponsor #onedaywithFede, un dietro le quinte dettagliato e interessante sulla giornata-tipo di una campionessa. Risveglio, colazione, allenamenti, pranzo, riposo pomeridiano e sessione muscolare: tutti i retroscena della vita della Divina svelati in prima persona, con anche qualche interazione con gli utenti per rendere sempre più reale il rapporto virtuale. Il connubio sport-social, se usato nel modo corretto (come questo), funziona eccome.

 

L’occasione è quindi buona per tracciare nel dettaglio le ambizioni di Federica Pellegrini per l’imminente rassegna continentale. Che addirittura ha rischiato di perdere l’azzurra, oro in carica nei 200 stile libero, l’indomani degli attacchi terroristici di Parigi. Ma a Netanya la sicurezza sarà massima e la Len ha preferito non cambiare sede in extremis. Ieri, nella maxi preview dell’evento, abbiamo scritto che come Gregorio Paltrinieri, e a differenza dello specialista Marco Orsi, la veneta non ha finalizzato la preparazione per gli Europei. Rio 2016, sullo sfondo, metterà in palio una medaglia olimpica che manca da Pechino 2008 e che, dunque, è sicuramente di maggior valore.

Ma Federica è una garista e quando c’è da vincere non si tira mai indietro. In stagione ha esordito in vasca lunga, con due argenti nei 200 sl e un bronzo nei 100 in Coppa del Mondo, sempre battuta dall’ungherese Katinka Hosszu che in corta si scatena ma che, partecipando a quasi tutte le gare, potrebbe peccare di brillantezza come avvenuto lo scorso anno ai Mondiali di Doha. Le altre avversarie saranno l’olandese Femke Heemskerk e (forse) la svedese Sarah Sjoestroem, che comunque ha già annunciato che nuoterà i 200 sl in Brasile.

Nell’unica uscita autunnale nei 25 metri, Federica Pellegrini ha ottenuto un 1’53”64 sicuramente migliorabile per ambire a speranze di podio: due anni fa, a Herning, l’oro arrivò in 1’52″80. E poi ci sono le staffette: difficile fare la differenza nei 50 metri, ma la squadra della velocità azzurra sta bene e vanta un’Erika Ferraioli fresca di record italiano nei 100. Anche qui si può aspirare a qualche medaglia, per iniziare al meglio la rincorsa ai Giochi.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Massimo Pinca/Swimming Cup 2015

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