Calcio
Calcio – Euro 2016: domani il sorteggio. Le possibili avversarie dell’Italia ai raggi X
La nuova formula degli Europei di calcio, che per la prima volta si disputeranno a 24 squadre dall’edizione di Francia 2016, ha un lato positivo. Con sei gironi da quattro nazionali l’uno, e dovendo disputare anche gli ottavi di finale, saranno sedici le compagini a passare il turno. Ovvero tutte le prime, tutte le seconde e ben quattro migliori terze.
Ecco perché, pur non testa di serie, l’Italia inserita in seconda fascia non deve spaventarsi in vista del sorteggio che andrà in scena domani a Parigi alle 18. Vero è che gli azzurri rischiano un gruppo di ferro – e in questo articolo andremo a scoprire nel dettaglio le possibili rivali della formazione guidata da Antonio Conte – ma è altresì innegabile che la corsa al passaggio del turno pare agevolata. Anche se, comunque, un’eventuale vittoria del girone garantirebbe sulla carta un tabellone più tranquillo rispetto a un terzo posto.
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Foto da: Wikipedia
Fascia 1:
Francia (già nel gruppo A)
Spagna
Germania
Belgio
Inghilterra
Portogallo
Di sicuro le insidie maggiori per l’Italia. Da dove partire? La Francia padrona di casa, giovane e motivata a far bene davanti al pubblico amico, è tra le favorite per la vittoria finale pur senza Karim Benzema, momentaneamente sospeso dalla Nazionale. Nell’amichevole giocata nella notte che è passata alla storia per gli attacchi terroristi di Parigi, i Bleus hanno sconfitto con un perentorio 2-0 la Germania, al solito molto organizzata ma – forse – con la pancia piena dopo il trionfo mondiale. Anche nel girone di qualificazione i tedeschi sono stati battuti ben due volte (in Irlanda e Polonia) e la sensazione è che non saranno la squadra più forte in assoluto, ma un eventuale esordio contro Mueller e compagni potrebbe intimorire il giovane gruppo azzurro, che prima di tutto cerca certezze.
Lo stesso vale per la Spagna, che invece ha rifondato dopo il flop brasiliano e può contare su una cantera di tutto rispetto. Meglio non incontrare subito la Roja. Il Belgio capolista nel ranking Fifa ha dimostrato all’Italia tutte le proprie qualità. 3-1 a Bruxelles e messaggio ben chiaro: per la lotta al titolo ci sono anche i Diavoli Rossi. Da valutare, comunque, la tenuta mentale a livello d’esperienza. Se proprio si potesse scegliere, meglio quindi la ‘solita’ Inghilterra, sfidata anche ai Mondiali, che pur avendo vinto tutte le partite del gruppo storicamente non riesce a cambiare marcia al momento decisivo, o il Portogallo, che ha sì un certo Cristiano Ronaldo ma per il resto della rosa non è troppo distante dall’Italia.
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Foto da: profilo Twitter Goal Photos
Fascia 3:
Repubblica Ceca
Svezia
Polonia
Romania
Slovacchia
Ungheria
Il pericoli principali qui si chiamano Svezia e Polonia, se non altro perché Zlatan Ibrahimovic e Robert Lewandowski sono in grado di decidere le partite da soli in ogni momento. Inoltre il blocco juventino sul quale si poggia la difesa della Nazionale sembra faticare più del solito in questa stagione – l’età passa per tutti – e in estate le forze potrebbero venire meno. La Repubblica Ceca scarsa non è: nel suo girone ha fatto fuori l’Olanda, è una presenza fissa nelle principali manifestazioni internazionali e, quindi, possiede la giusta esperienza per affrontare l’enigmatica Italia. La Romania l’abbiamo scoperta a novembre: si presentava all’amichevole di Bologna con la miglior difesa dell’intera fase di qualificazione ed è tornata a casa con due reti, riuscendo però a segnarne altrettante e convincendo soprattutto dal punto di vista atletico. Squadre che corrono fanno sempre male, magari se affrontate nell’ultima gara del gruppo. L’Ungheria è alla prima partecipazione dopo un’astinenza durata 44 anni. Insieme alla Slovacchia, che comunque ha battuto la Spagna oltre un anno fa, nell’andata dello scontro diretto del proprio raggruppamento, è senza dubbio la squadra da sperare (e poi, eventualmente, da sconfiggere).
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Foto da: Wikipedia
Fascia 4:
Turchia
Repubblica d’Irlanda
Islanda
Galles
Irlanda del Nord
Albania
Attenzione alle sorprese. L’ultima fascia si preannuncia molto interessante e non è detto che qualche outsider importante dell’intera manifestazione esca proprio da queste sei squadre. L’Islanda ha letteralmente stupito nella fase a gironi: la vittoria sull’Olanda è il biglietto da visita di una formazione esordiente, ma non per questo intimorita dal palcoscenico che calcherà. Il gioco frizzante è una prerogativa dei nordici, davvero di gran livello. Come anche il Galles, trascinato da un Gareth Bale poco protagonista a Madrid e potenzialmente in cerca di riscatto se la stagione delle Merengues dovesse concludersi con un nulla di fatto come lasciano intendere i risultati recenti. L’Albania di Gianni De Biasi, altra prima volta, sarà avversaria dell’Italia anche nella corsa ai Mondiali 2018. Il tecnico azzurro ha plasmato una nazionale miracolosa che non avrà nulla da perdere in Francia. Irlanda e Irlanda del Nord si conoscono, soprattutto di fama: poca qualità e tanta grinta, non è mai semplice trovarsele di fronte e riuscire a sbloccare la gara. La Turchia, che ha strappato il pass diretto come miglior terza, ha faticato più del previsto ma vanta una buona dose di esperienza grazie anche a un campionato sempre più ricco di stelle.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fai