Calcio
Calcio, sorteggio Europei 2016: le rivali dell’Italia ai raggi X. Belgio, Ibra e la solida Irlanda
La Svezia è soprattutto un giocatore: Zlatan Ibrahimovic. Inutile negarlo: il gigante di Malmoe ha trascinato i gialloblu alla vittoria nel play-off contro la Danimarca, segnando tre dei quattro gol totali della sua nazionale compresa la doppietta decisiva nella gara di ritorno. A 34 anni e dopo un’infinità di titoli nazionali in tutta Europa, Ibra sogna la consacrazione anche a livello internazionale. La Champions League sembra rimanere stregata e con la Svezia ha fatto di tutto per essere in Francia. E non solo: i campioni in carica dell’Europeo under 21 ad agosto saranno impegnati anche alle Olimpiadi di Rio. Ci farà un pensierino, per vincere un oro comunque pregiato?
Italia-Svezia agli Europei ricorda soprattutto il 2004. 1-1, Cassano di testa e – toh – proprio Ibrahimovic di tacco. Sembra passato un secolo, tutti ancora hanno in mente l’immagine di Vieri che prova invano a togliere da sotto la traversa la beffarda parabola dell’attaccante ex Juve, Inter e Milan, eppure ora Bobo è idolo soprattutto sul web mentre Ibra è maturato, ha fatto la sua strada e ha vinto quasi dappertutto. Quella rassegna finì male per gli azzurri, eliminati proprio grazie al biscotto in salsa scandinava.
Ora la Svezia è cambiata: nel girone ha chiuso al terzo posto con 18 punti, dietro alla dominante Austria (28) e alla coriacea Russia di Fabio Capello (20), vincendo cinque gare e segnando 15 volte. Ibrahimovic ha scavalcato la doppia cifra: 11 le sue reti, segnale evidente di un monopolio che va ben oltre dei puri numeri. Senza troppi giri di parole, Ibra si può considerare l’80% dell’intero patrimonio gialloblu, che in difesa è tutt’altro che blindato. Ma attenzione anche a John Guidetti: ha già punito l’Italia under 21, è un attaccante classe 1992 che conosce come pochi l’area di rigore.
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Foto da: Wikipedia