Scherma, Coppa del Mondo: spada a Doha per il riscatto femminile. I convocati dell’Italia

Il secondo Grand Prix della Coppa del Mondo di scherma 2015-2016 fa tappa nel fine settimana a Doha, capitale del Qatar, con le pedane riservate alla spada – prima maschile, poi femminile – e un grande imperativo per la nazionale italiana guidata dal ct Sandro Cuomo: dare segnali di vita con le donne che, al momento, sarebbero fuori da Rio 2016 nella gara a squadre.

Ma cosa c’entra, dato che nei GP si tira solo la prova individuale? C’entra eccome perché le due tappe decisive per la rimonta nel ranking si svolgeranno tra gennaio (Barcellona) e febbraio (Buenos Aires) e, dunque, di tempo non ce n’è poi molto per tornare in forma. Anche se il problema, a quanto pare, è più da ricondurre a un blocco mentale nei momenti chiave degli assalti, piuttosto che alla scarsa condizione fisica, in un modo o nell’altro bisognerà recuperare gli otto punti che ci separano dall’Ucraina, facendo anche attenzione al ritorno dell’Estonia.

Per questo servirà sbloccarsi a Doha, in un impianto che recentemente ha sempre sorriso ai colori azzurri, basti pensare al primo podio in Coppa del Mondo della carriera della bicampionessa olimpica Rossella Fiamingo (neanche a dirlo, quella da cui ci si aspetta la reazione maggiore) nel 2011 e quello dell’ultima edizione firmato da Bianca Del Carretto.

La siciliana e la ligure saranno le uniche due azzurre esentate dalla fase a gironi e, dunque, già al tabellone principale in virtù del ranking Fie. Lo stesso vale, al maschile, per Enrico Garozzo, reduce dal podio di Tallinn e assoluta certezza dell’Italspada maschile. Il ct Sandro Cuomo – scrive la Federscherma – non seguirà a Doha la squadra per problemi fisici. A supportare la spedizione ci saranno i maestri Dario Chiadò, Mario Renzulli e Giovanni Sperlinga.