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Snowboard, Coppa del Mondo: esordio a tinte francesi. Carezza non sorride all’Italia

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Il primo weekend della Coppa del Mondo di snowboard 2015-2016 non ha sorriso all’Italia. Su due piste tradizionalmente favorevoli agli azzurri, Montafon e Carezza, la selezione guidata dal ds Cesare Pisoni ha raccolto meno delle aspettative, in un fine settimana iniziato con qualche eliminazione di troppo nel cross ma terminato, per fortuna, con la gioia per l’argento di Luca Matteotti e Fabio Cordi nel team event di sbx.

Le due gare austriache, nella località in cui in passato si è spesso esaltato l’ex vincitore della Coppa del Mondo Omar Visintin, hanno visto un netto dominio francese. Ben tre su quattro, infatti, i successi transalpini, ormai una certezza dello snowboardcross con una nazionale in cui la campionessa in carica della sfera di cristallo Nelly Moenne Loccoz è solo la punta di un iceberg solidissimo e in grado di lottare ad armi pari con le corazzate Austria, Canada, Usa e Italia. Michela Moioli, ‘orfana’ della compagna più valida, Raffaella Brutto, è arrivata sesta nell’individuale, commentando in seguito su Facebook di essere rimasta vittima dell’eccessiva tensione per l’esordio in una stagione in cui tutti si aspettano molto dalla 20enne bergamasca. Per lei anche un settimo posto nella team event con Francesca Gallina, talento a livello giovanile che deve ancora lavorare per dire la sua a livello assoluto.

A volte le cose non vanno come ti aspetti. Oggi, in gara, l’ansia ha avuto la meglio su di me. Non sono riuscita a…

Posted by Michela Moioli “Official Page” on Sabato 12 dicembre 2015

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Tra gli uomini, detto dell’argento del campione del mondo Spillo Matteotti (ma out nelle qualifiche di venerdì) e di Cordi nella prova a squadre, Visintin è stato l’unico a superare il primo turno della fase finale, confermandosi la punta della Nazionale a livello di continuità. Emanuel Perathoner non è riuscito a ripetere l’ottima eliminatoria, mentre Lorenzo Sommariva ha tastato il palcoscenico dei grandi, che raramente lasciano scampo pur con tutte le variabili di imprevedibilità del caso. Variabili che hanno beffato nel team event proprio Visintin e Perathoner, squalificati dopo aver raggiunto la finale per un contatto irregolare.

Senza medaglie l’apertura dell’alpino a Carezza, dove l’anno scorso Roland Fischnaller fu primo e Nadya Ochner terza. Il 35enne azzurro, da 18 anni in Coppa del Mondo, è addirittura rimasto fuori dai migliori 16 del gigante parallelo complice un errore nella seconda run e uno stato di forma non ottimale a causa della tonsillite. La 22enne si è arresa ai quarti di finale alla poi vincitrice Ester Ledecka, così come Christoph Mick nello stesso turno a Radoslav Jankov.

Il valore degli azzurri permette sicuramente di più. Sabato 19, sempre in casa, è già pronta l’ora del riscatto. A Cortina si gareggerà in uno slalom notturno, inserito in calendario dopo l’annullamento della tappa di cross inizialmente prevista dalla Fis.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Facebook Cesare Pisoni

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