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Tuffi, Grand Prix Rostock 2016: spettacolo dalla piattaforma! Verzotto si ferma in semifinale

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Lo spettacolo della gara regina chiude il Grand Prix di Rostock 2016. Il cinese Jian Yang si prende l’oro da 10 metri battagliando fino all’ultimo tuffo con il sorprendente francese Benjamin Auffret, quarto agli Europei e quinto ai Mondiali, in grande crescita e per la prima volta in carriera sopra quota 500 punti in una manifestazione internazionale. Terzo, per quindici centesimi, il canadese Vincent Riendeau (464.25).

Yang, il grande deluso di Kazan, firma una prestazione maiuscola conclusa con 523.40 punti. Il suo grande merito? Aver raggiunto tale cifra – per lui quasi irrisoria, dato che detiene il record di 616.50 conquistato alle World Series 2014 di Londra – con un tuffo da coefficiente 2.0 in serie, praticamente un obbligatorio, che gli ha tolto almeno altri 40/50 punti. Auffret, in testa prima della rotazione decisiva, si ferma a 512.70, ma può rimanere soddisfatto per aver migliorato sia in semifinale (491.10) che in finale il già super punteggio dello scorso agosto (490.25). La Francia si conferma scuola emergente. 

Out in semifinale il migliore dei due azzurri in gara. Maicol Verzotto, dopo tanti errori in mattinata e un magro 12esimo posto (317.50), si riscatta nella seconda prova e chiude quarto a quota 394 punti. Ottimo il triplo e mezzo indietro raggruppato – media dell’8 e 79.20 di parziale – ma gli sono fatali il ritornato e il rovesciato. Il distacco dalla finale è di poco meno di 40 punti. Brutta prova di Mattia Placidi, subito eliminato con 278.20 punti.

Nei due sincro femminili, infine, doppio successo cinese con Miya Suo e Yaying Ding da 10 metri (341.04 punti) e Jiayu Chen e Xiaojie He dal trampolino (314.40). Qui non brillano le tanto attese canadesi Pamela Ware e Jennifer Abel, da qualche stagione le più quotate anti-Cina insieme a Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Le nordamericane, che sporcano doppio e mezzo indietro e doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (coefficiente 3.4), sono ‘solo’ terze con 285.24 punti, battute anche dalle olandese Uschi Freitag e Inge Jansen (299.10).

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Benjamin Auffret

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