Oltre Cinquecerchi
Calcio a 5, Europei 2016: l’Italia ipoteca i quarti di finale
Obiettivo minimo raggiunto. Non abbiamo la sfera di cristallo, ma l’Azerbaijan visto ieri sera contro l’Italia non ha convinto. Probabile che, venerdì, la Repubblica Ceca segua gli azzurri a tre punti nel girone e che, dunque, la squadra di Roberto Menichelli si ritrovi già qualificata ai quarti di finale prima dell’ultima gara del gruppo, prevista per domenica alle 21.
Gli azeri, terzi nel 2010 e nazione emergente nel panorama del futsal continentale così come il Kazakistan, che invece la Russia l’ha fatta soffrire sì, e pure tanto, sono stati spazzati via da una doppietta di Merlim a cavallo dell’intervallo e dal piattone vincente di Giasson a metà ripresa. La tattica del portiere di movimento per tutto il secondo tempo, poi, non ha pagato. Tanto forcing, anche un buon giro palla, ma tutte conclusioni che hanno semplicemente esaltato Mammarella, tra i migliori portieri della manifestazione.
Il numero uno azzurro ha evitato che una gara già chiusa si riaprisse e, a dirla tutta, si è reso protagonista anche con due preziosi interventi sul punteggio di 0-0. Ma la superiorità tecnica e territoriale mostrata dagli azzurri lascia pensare che, prima o poi, il gol sarebbe arrivato comunque. E così è avvenuto, sfruttando l’espulsione di Amadeu e azzannando la preda in difficoltà come solo le grandi squadre sanno fare.
Buona la prima, dunque, come si suol dire a teatro. La bestia nera Repubblica Ceca sarà affrontata senza troppi patemi – a patto che faccia il suo con gli azeri – e addirittura si potrebbero fare calcoli per incontrare un quarto di finale più agevole. Ma tutto questo viene dopo. Anche perché, tra le migliori otto squadre d’Europa, ce n’è davvero una abbordabile?
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Paolo Cassella/pagina Facebook Nazionale Italiana Futsal