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Scherma, Coppa del Mondo: Occhiuzzi e Gregorio fuori ai quarti. Diego torna davanti nella corsa a Rio 2016

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Sciabola italiana senza medaglie tra Belgio e Polonia. Tra le donne, a Sint Niklass, trionfa l’ucraina Olga Kharlan che batte ai quarti di finale l’azzurra Rossella Gregorio, come sempre la migliore del lotto (settima) che domani dovrà blindare la qualificazione a Rio 2016. Tra gli uomini, a Varsavia, si impone Gu Bongil con Diego Occhiuzzi ottavo e adesso nuovamente davanti – per un punto – a Luca Curatoli, out prematuramente, nella corsa alle Olimpiadi. Tutto si deciderà nel Grand Prix di Seul previsto per il 25-26 marzo, con punteggio moltiplicato per 1.5.

Olga Kharlan torna a essere quel trattore cui ci aveva abituato in passato e si prende la prima vittoria stagionale in un ottimo momento – per il morale – in vista dei Giochi di agosto. Quando tira con classe e potenza per le rivali non c’è scampo. Rossella Gregorio, che l’aveva sconfitta agli Europei di Montreux aprendo la sua mini crisi, si inchina 6-15 a un passo dalla medaglia. Seconda è la russa Yana Egorian, ko 10-15, terze a parimerito Jiyeon Kim (Corea del Sud) e Sofya Velikaya, la pluricampionessa russa. Esce di scena agli ottavi Irene Vecchi, battuta 12-15 da Mariel Zagunis, mentre il primo turno è fatale a Lucrezia Sinigaglia, Sofia Ciaraglia, Ilaria Bianco, Alessandra Lucchino e Chiara Mormile, che perde 11-15 il derby con Martina Criscio.

Finale tutta coreana – una nazione che ormai non si può più definire emergente, ma consolidata – nella sciabola maschile. Gu Bongil supera Junho Kim 15-13 e conquista la Polonia che due anni fa aveva visto il ritorno al vertice in grande stile di Aldo Montano. Un Montano, vincitore delle ultime due tappe di Coppa del Mondo tra Boston e Padova, che, già qualificato per Rio 2016, non è presente a Varsavia per recuperare energie. Per il secondo e ultimo pass è testa a testa tutto napoletano tra Occhiuzzi e Curatoli. Il primo crolla ai quarti, 5-15 contro il russo Kamil Ibragimov poi terzo come il bielorusso Aliaksandr Buikevich, il secondo invece lo fa prima, contro il compagno di squadra Luigi Samele, per 7-15 al secondo turno. Tra i migliori 16, per l’Italia, anche Enrico Berrè, lo stesso Samele e Giovanni Repetti, fermato da Occhiuzzi dopo aver brillantemente battuto il russo Alexey Yakimenko 15-10.

 

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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