Tuffi
Tuffi: Maicol Verzotto e la possibile qualificazione a Rio 2016. Una precisazione e gli scenari futuri
Nel pomeriggio di martedì, in sede di cronaca dell’eliminatoria da 10 metri di Maicol Verzotto alla Coppa del Mondo di tuffi, avevamo scritto “difficile comunque che l’altoatesino rientri in corsa [per un pass olimpico]” alla luce del fatto che l’azzurro avesse mancato per pochi punti l’accesso alla semifinale e il conseguente pass diretto per Rio 2016. Ma urge chiarire la situazione e, soprattutto, delineare gli scenari futuri.
Verzotto, al momento, non è qualificato alle Olimpiadi. Da qui il nostro titolo che ha suscitato più di un commento dubbioso: sì, per completare il lotto dei 136 atleti qualificati, è probabile che alcuni posti rimangano liberi e vengano dunque assegnati a chi ancora non ha il pass, ma è impossibile stabilire le percentuali di speranza per l’altoatesino che, comunque, è il primo degli esclusi perché 19esimo in gara. Lo stesso ct Giorgio Cagnotto non si è sbilanciato. L’Italia può dunque solo aspettare.
Quanto? Entro 14 giorni dalla fine della Coppa del Mondo il Cio comunicherà a ogni paese il numero di pass conquistati per ogni evento. Poi, entro e non oltre un mese dalla data di chiusura della ricezione delle iscrizioni per le Olimpiadi, prevista per il 15 giugno, le federazioni invieranno al Cio il numero esatto di atleti da schierare per ogni gara. A quel punto, se il totale di 34 atleti per ogni specialità – sommando i qualificati dal Mondiale di Kazan, quelli dalle manifestazioni continentali, quelli dalle gare sincro che però non prenderanno parte all’individuale e quelli entrati in semifinale alla Coppa del Mondo appena conclusa ricordando che un atleta può vincere solo un pass per la sua nazione e che chi ne ha ottenuti due individuali tra 3 e 10 metri viene contato singolarmente – non fosse ancora raggiunto, si riassegnerebbero i posti ancora liberi in base ai meglio piazzati tra gli esclusi.
Cosa dovrebbe accadere affinché Verzotto si qualifichi in extremis? Dipende dalla composizione delle coppie sincro, come ci ha detto egli stesso subito dopo la gara, o meglio ancora dalle scelte delle singole Federazioni che hanno conquistato più di due pass grazie all’aver schierato differenti atleti da individuale e sincro. Per esempio, ballano soprattutto le scelte di Messico e Usa, con German Sanchez storico “titolare” della piattaforma che ha saltato i Mondiali per infortunio in cui José Ruvalcaba – neanche convocato per la Coppa del Mondo – ha vinto un pass. Se, oltre al sincro, Sanchez venisse scelto pure per l’individuale, si libererebbe subito un posto per Verzotto. E lo stesso vale per gli statunitensi Dinsmore-Johnson e, anche se con probabilità minori, per Cina, Germania e Russia.
Facile? Difficile? La carambola si innescherebbe grazie al primo posto libero. Federnuoto e Gazzetta dello Sport aprono a un velato ottimismo, sancito dal condizionale, a cui ci uniamo considerando che in passato situazioni simili sono già accadute. Dita incrociate e tanta pazienza: non avremo alcuna ufficialità fino a quest’estate.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo dei tuffi azzurri
francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Sportnews.bz