Calcio
Calcio, Olimpiadi Rio 2016: rebus fuoriclasse. Messi no, Neymar sì e la suggestione di Ibra
Il Dream Team che stanno allestendo gli Stati Uniti nel basket maschile non sarà emulato nel calcio. Alle Olimpiadi, infatti, il gioco del pallone perde tradizionalmente l’egemonia sullo sport mondiale che detiene nel resto del quadriennio e passa spesso in secondo piano rispetto a molte altre discipline. E sebbene sulla carta la partecipazione di Paesi come Brasile, Argentina, Svezia, Portogallo e Germania aprirebbe le porte ad alcuni dei più forti giocatori del momento, la realtà dei fatti rischia di essere ben diversa al momento delle convocazioni ufficiali.
NIENTE MESSI – La Seleccion, oro ad Atene 2004 e a Pechino 2008 (con la Pulce in squadra), ha per esempio già comunicato attraverso il proprio selezionatore Gerardo Martino che Lionel Messi non farà probabilmente parte della spedizione. Il numero uno del gioco, cinque volte Pallone d’Oro, parteciperà infatti alla Copa America Centenario negli Usa dal 3 al 26 luglio ma non alle Olimpiadi. “Messi nell’Argentina all’Olimpiade di Rio? È una questione che non abbiamo ancora risolto, ma non la vedo come una cosa fattibile anche se puntiamo all’oro e avremo contro un Brasile che schiererà Neymar“, ha dichiarato a inizio anno il Tata a TyC Sports. Ma l’albiceleste potrebbe schierare – tutti per altro dentro i limiti di età, perché under 23 – Mauro Icardi dell’Inter e Paulo Dybala della Juventus. Un attacco comunque notevole per sognare una finale contro i verdeoro.
NEYMAR C’E’ – Dalla sua parte, infatti, il Brasile ha il pubblico di casa e la voglia di riscattare due insuccessi recenti: i Mondiali 2014 (1-7 in semifinale contro la Germania) e le Olimpiadi di Londra 2012, quando proprio l’asso del Barcellona – all’epoca ancora in forza al Santos – Neymar non riuscì a trascinare i compagni verso l’oro, vinto invece dal Messico per 2-0 in finale. Il ct Carlos Dunga e coordinatore di tutte le selezioni Gilmar Rinaldi avrebbero strappato – secondo Goal.com – il sì entusiasta del fuoriclasse brasiliano anche per l’edizione 2016. E gli altri fuori quota potrebbero essere il difensore centrale dell’Inter Miranda e il trequartista del Chelsea Willian.
SUGGESTIONE IBRA – La Svezia che nel giugno 2015 ha vinto gli Europei under 21 proverà a recitare la parte dell’outsider in Brasile. La suggestione, a Stoccolma, si chiama Zlatan Ibrahimovic. Il gigante del Paris Saint Germain sta vivendo a 34 anni una delle migliori stagioni di sempre. Dopo aver vinto la Ligue 1 a marzo, l’ex Milan si sta rendendo decisivo anche in Champions League (sarà la volta buona?) e sogna una clamorosa doppietta prima di poter dire addio all’Europa in grande stile. La finale di San Siro del prossimo 28 maggio lo attende e, in caso di storico trionfo, ecco che oltre a Euro 2016 si potrebbe aprire l’idea Olimpiadi, per aggiungere al proprio palmarès un oro tanto raro quanto prezioso.
RONALDO E LA GERMANIA – Se comunque la presenza di Zlatan Ibrahimovic a Rio 2016 pare difficile, ancor di più lo è quella di Cristiano Rolando, blindato dal Real Madrid nonostante l’apertura fatta dal presidente federale Fernando Gomes la scorsa estate a Globoesporte: “Ronaldo a Rio? E’ certamente una possibilità, ma adesso è presto per discuterne“. Infine, secondo la Bild tra le fila della Germania potrebbero rivedersi come fuori quota Miroslav Klose, Philipp Lahm e Per Mertesacker, campioni del mondo nel 2014 che avevano annunciato il proprio addio alla maglia tedesca. Quasi impossibile, invece, attendersi i vari Thomas Mueller, Mario Goetze e Marco Reus.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Wikipedia