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Calcio, qualificazioni Euro 2017 under 21: Andorra-Italia per continuare a crescere

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L’Italia under 21 cresce e strappa applausi per il suo gioco e per la sua solidità. Conteranno poco gli Europei 2017, perché non valevoli per la qualificazione olimpica che manca ormai da Pechino 2008, ma saranno importanti per plasmare i giocatori del futuro. Del resto si sa: il focus principale è la Nazionale maggiore. L’avvicinamento è relativo e anche le delusioni più cocenti, come il mancato pass per Rio 2016, possono essere archiviate come “incidenti di percorso”.

Dopo il brillante 1-4 in Irlanda, risultato più rotondo e convincente dell’1-0 ottenuto in autunno nel match casalingo disputato a Vicenza, gli azzurrini di Luigi Di Biagio sono ormai a un passo dal superamento del turno. Per la prima volta nella storia, poi, non ci saranno i playoff: la vincente del girone avrà il posto assicurato in Polonia. E l’Italia, prima nel gruppo B a +3 sulla Serbia e +4 sulla Slovenia, è in pole position per assicurarsi presto la qualificazione. Anche perché il calendario, ora, è agevole.

Due sfide con Andorra (domani la prima, ore 18.30 in trasferta), una con la Lituania e quella interna con la Serbia. Con 10 punti su 12 a disposizione sarà primo posto aritmetico. Probabilmente ne potrebbero bastare anche meno, ma non è così scontato raggiungere la cifra richiesta. Ancora imbattuta, la formazione di Di Biagio ha pareggiato solo una volta – 1-1 in Serbia a novembre – e naviga a vele spiegate verso un biennio di successi. Con nuovi leader e tante sorprese.

Domenico Berardi incensato sabato da Eusebio Di Francesco sulle pagine della Gazzetta dello Sport – è il trascinatore offensivo di una rosa che, persi Federico Bernardeschi (impatto pazzesco nell’amichevole contro la Spagna) e Daniele Rugani in direzione Nazionale maggiore, ha trovato nel granata Marco Benassi un capitano tutto cuore e inserimenti e in Gianluigi Donnarumma un’autentica certezza tra i pali. Il portiere rossonero è diventato, con pieno merito, il più giovane esordiente azzurro in under 21. E di record ne strapperà molti altri. Da un milanista a un altro, Alessio Romagnoli comanda la difesa con eleganza ed esperienza. E l’asse centrale delle sorprese Mattia Caldara-Lorenzo Rosseti funziona. In Andorra bisognerà confermarsi per scalare un altro gradino della scala dei grandi.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa

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