Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2016: terza tappa. Da Castelnuovo Val di Cecina a Montalto di Castro per una volata insidiosa
La terza tappa della Tirreno-Adriatico 2016 sarà probabilmente terreno di conquista per i velocisti. I 176 chilometri che porteranno venerdì 11 marzo il gruppo da Castelnuovo Val di Cecina a Montalto di Castro si preannunciano infatti agevoli nonostante l’ascesa a Scansano prevista poco dopo la metà del tracciato. I big, che si sono mossi ieri nell’arrivo a Pomarance, dovrebbero vivere una giornata tranquilla in vista delle frazioni di sabato e domenica, con la corsa dei due mari che si deciderà al 99% sul Monte san Vicino.
La tappa odierna, tuttavia, non sarà piatta. Tanta discesa all’inizio, la già citata salita di Scansano – unico gpm di giornata – e quell’asperità a Manciano che, situata a 30 chilometri dal traguardo, potrebbe lasciare il segno nelle gambe degli uomini veloci. Ancora, poi, c’è da sottolineare nei primi 500 metri dell’ultimo km una leggera pendenza – punte addirittura al 7% – che potrebbe rendere lo sprint più atipico del previsto.
Peter Sagan (Tinkoff) pare il favorito principale anche in virtù dell’onere della maglia iridata, Sacha Modolo (Lampre-Merida), Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo), Mark Cavendish (Dimension Data), Sonny Colbrelli (Bardiani) e Fernando Gaviria (Etixx-Quick Step) gli altri velocisti candidati al successo. Ma attenzione alle possibili sparate sull’ultimo strappo: hanno le gambe per provarci soprattutto Boasson Hagen (Dimension Data) e Fabian Cancellara (Trek-Segafredo), senza dimenticare il leader della generale Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step, primo ieri) e l’azzurro Diego Ulissi (Lampre-Merida).
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Peter Sagan